I titoli giapponesi e coreani hanno subito l’ecatombe di lunedì. I mercati finanziari crollano in tutto il mondo
L’indice azionario giapponese Nikkei ha perso tutti i guadagni ottenuti quest’anno.
Lunedì i mercati azionari asiatici sono stati colpiti dal panico. Gli indici giapponesi (Nikkei) e coreani (Kospi) hanno iniziato la nuova settimana in modo disastroso, chiudendo la giornata di contrattazioni in forte perdita. Il Nikkei ha perso più del 12% e il Kospi quasi il 9%.
Nel caso del mercato azionario giapponese, si tratta del peggior risultato dal famoso crollo del 1987, a cui fu data l’etichetta di Black Monday Crash. Il Nikkei ha perso tutti i guadagni accumulati quest’anno.
Andamento dell’indice azionario giapponese Nikkei
L’umore negativo della scorsa settimana è stato quindi riportato nella nuova settimana di trading. Il motivo dell’incertezza sui mercati finanziari globali è la preoccupazione per lo stato attuale dell’economia statunitense. Quest’ultima è tutt’altro che ideale e potrebbe trascinare al ribasso il resto dell’economia mondiale.
Anche i mercati azionari europei hanno iniziato le contrattazioni in rosso, ma le perdite sono molto più contenute, a differenza dell’Asia. L’indice tedesco DAX ha perso finora solo il 2,2%, il francese CAC l’1,8% e il britannico FTSE il 2,1%.