Borse asiatiche chiuso senza segnale questo mercoledì (15), con gli indici per lo più giù di fronte a dell’incertezza globale. In Cina, persistenti preoccupazioni sulla crescita locale e nuove sanzioni Usa sulle aziende cinesi ha pesato sulle trattative.
In Giappone si sono ampliati i discorsi del presidente della Banca del Giappone (BoJ, in inglese), Kazuo Ueda aspettativa di aumento dei tassi di interesse presto, a scapito dei mercati azionari.
Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite è sceso dello 0,43%a 3.227,12 punti, segnando il maggior guadagno percentuale degli ultimi due mesi, mentre il meno completo Shenzhen Composite è sceso dello 0,8%a 1.901,14 punti.
COME Le azioni cinesi hanno chiuso la sessione di negoziazione in ribassononostante i segnali di sostegno all’economia provenienti dalle autorità locali. La Banca popolare cinese (PBoC) ha iniettato una liquidità quasi storica nel sistema bancario locale per soddisfare la domanda di contanti in vista delle vacanze del Capodanno lunare.
Gli investitori sperano che sia ancora possibile taglio del tasso di riserva obbligatoria delle bancheanche in previsione dei possibili effetti del ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.
A Hong Kong, l’Hang Seng è salito modestamente dello 0,34%, a 19.286,07 punti, limitato dal forte calo del gruppo Zijin Mining (-5,9%). Il gruppo minerario cinese è incluso nelle nuove sanzioni annunciate dagli Stati Uniti contro le importazioni di 37 aziende cinesi a causa delle “preoccupazioni sul lavoro forzato”.
In Giappone, la pressione sul mercato azionario è arrivata dai nuovi segnali della BoJ su un possibile inasprimento monetario a breve. Nelle dichiarazioni di questo mercoledì, Ueda ha ribadito che la questione sarà discussa la prossima settimana e le autorità governative giapponesi hanno riaffermato il loro sostegno alla politica monetaria della BC.
I commenti hanno favorito l’apprezzamento dello yen e dei rendimenti sovrani (JGB in inglese), a scapito degli asset rischiosi. A Tokyo l’indice Nikkei è sceso leggermente dello 0,08%, a 38.444,58 punti.
Altrove in Asia, l’indice Kospi ha chiuso a rimane marginale allo 0,02%a 2.496,81, a Seul, dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol è stato arrestato dalle autorità e i dati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione era salito al livello più alto degli ultimi tre anni a dicembre. Taiex è sceso dell’1,24%a 22.514,57 punti.
In Oceania, l’indice S&P/ASX 200 ha avuto 0,22% rimasto a Sydney, con 8.213,30 punti
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*Con informazioni fornite da Dow Jones Newswires