Mosca e Pechino hanno espresso la disponibilità a investire in progetti commerciali in Afghanistan.
Il movimento talebano al potere in Afghanistan vuole entrare a far parte del gruppo BRICS. Lo ha dichiarato il portavoce del movimento in vista del vertice dei BRICS che si terrà a Mosca in ottobre. Lo riferisce TASR in base a un rapporto di mercoledì dell’AFP.
“I Paesi con grandi risorse e le maggiori economie del mondo, in particolare Russia, India e Cina, sono associati al forum dei BRICS”, ha dichiarato il portavoce del governo afghano Hamdullah Fitrat. “Attualmente abbiamo buone relazioni economiche e scambi commerciali con loro. Vogliamo espandere le nostre relazioni e far parte dei forum economici dei BRICS”, ha aggiunto.
Il governo talebano non è riconosciuto ufficialmente da nessun Paese al mondo, eppure sta costruendo relazioni con i Paesi che hanno fondato il gruppo BRICS, come Cina e Russia.
Il vertice del gruppo economico BRICS, che comprende anche Paesi come Brasile e Sudafrica, si terrà a Kazan, in Russia, alla fine di ottobre. Il BRICS si è recentemente allargato all’Iran, agli Emirati Arabi Uniti, all’Egitto e all’Etiopia. Il gruppo non ha ancora commentato l’interesse dei Talebani.
Mosca e Pechino hanno già espresso la loro disponibilità a investire in progetti commerciali in Afghanistan e a collaborare con le autorità talebane per combattere il gruppo militante di emanazione dello Stato Islamico che opera in Afghanistan, noto come Stato Islamico-Khorasan.