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I sommozzatori riescono a entrare in uno yacht affondato al largo della Sicilia

I sommozzatori hanno aperto una finestra di vetro larga tre metri e sono entrati nelle aree comuni della nave. L’accesso alle cabine del ponte inferiore, dove si ritiene si trovino i sei dispersi, rimane bloccato.

Inizialmente, il lavoro è stato ostacolato da mobili talmente incastrati da rendere impossibile l’accesso all’interno dello yacht.

Il relitto del Bayesian, lungo 50 metri, si trova sul fondale marino a 49 metri di profondità. Secondo i vigili del fuoco, l’imbarcazione era girata su un fianco, il che rende difficile lavorare sott’acqua. Martedì i sommozzatori hanno già potuto ispezionare diverse stanze sotto la plancia di comando.

Uno yacht di lusso è affondato lunedì durante una violenta tempesta al largo del porto siciliano di Palermo. A bordo c’erano 22 persone. 15 sono state tratte in salvo dopo il disastro. Inizialmente sette persone erano state date per disperse, ma un corpo è stato poi ritrovato in acqua. Da allora sono state condotte ricerche intensive per trovare sei dispersi.

Secondo le autorità, i dispersi sono quattro cittadini britannici e due statunitensi. Tra questi, il magnate britannico della tecnologia Mike Lynch e sua figlia, oltre a due coppie di coniugi.

Le speranze di ritrovare vivi i dispersi si stanno affievolendo. Secondo i media italiani, i sommozzatori hanno visto diversi corpi attraverso gli oblò della nave che affonda.

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