Secondo una ricerca pubblicata questo mercoledì (04), il settore dei servizi in Brasile ha perso forza nel mese di novembre, con una crescita più debole della produzione e dei nuovi affari, che ha influito negativamente sulla creazione di posti di lavoro.
L’indice dei direttori degli acquisti (PMI) dei servizi del Brasile, compilato da S&P Global, è sceso a 53,6 a novembre da 56,2 a ottobre, ma è rimasto comunque al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione per il 14° mese successivo.
I dati dell’indagine mostrano che le aziende che hanno segnalato un aumento della produzione hanno citato una domanda positiva dei clienti e guadagni in nuovi ordini. Tuttavia, il ritmo di espansione è sceso al livello più debole da agosto.
Debolezza in particolare nel sottosettore Finanza e Assicurazioni, che tra le quattro categorie monitorate è stata l’unica a registrare un calo delle vendite.
I fornitori di servizi hanno anche segnalato un altro aumento sostanziale delle spese operative, con segnalazioni di prezzi più alti per prodotti chimici, alimentari, carburante e forniture per ufficio. In alcuni casi è stata citata la pressione derivante dal rialzo del dollaro.
Tuttavia, a novembre il tasso complessivo di inflazione dei fattori produttivi si è attestato ai minimi su cinque mesi, così come i prezzi di vendita.
Tuttavia, a novembre la valutazione dei costi ha impedito a diverse aziende di assumere ulteriore personale e il sottoindice dell’occupazione è rimasto molto vicino alla soglia neutrale di 50.
“Un fattore importante che ha frenato l’occupazione nel settore dei servizi è stata la necessità per le aziende di preservare i flussi di cassa, in particolare a causa degli elevati costi di finanziamento e dell’aumento della spesa”, ha sottolineato il direttore associato di economia di S&P Global Market Intelligence, Pollyanna De Lima.
“Fino a quando le pressioni sui prezzi non si allenteranno ulteriormente, potremmo non vedere assunzioni significative nel settore dei servizi”.
Infine, a novembre si è registrata ancora una ripresa della fiducia dei fornitori di servizi rispetto al minimo di sei mesi registrato in ottobre, con l’ottimismo attribuito alle aspettative che la domanda rimarrà favorevole e che le condizioni economiche si rafforzeranno.
Il rallentamento degli aumenti nella produzione industriale e nell’attività dei servizi ha portato l’indice PMI composito brasiliano a scendere a 53,5 a novembre da 55,9 a ottobre.
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