La Giornata mondiale del cancro al polmone si celebra ogni anno il 1° agosto. È molto importante essere vigili e osservare i primi segnali d’allarme di questa malattia, che notoriamente miete vittime fino al 50% dei pazienti diagnosticati. Il Journal consiglia a cosa prestare attenzione.
L’avvocato Kim Jackson di Patient Claim Line ha offerto importanti consigli su come individuare i segni del cancro ai polmoni e sulle misure da adottare se il medico di famiglia non coglie questi segnali d’allarme. “I sintomi più comuni includono una tosse persistente che può peggiorare, tosse con sangue e dolore al petto che peggiora con la respirazione profonda, la tosse o il riso”. ha dichiarato.
“La perdita di appetito, l’inspiegabile perdita di peso e l’affaticamento sono altri sintomi chiave del cancro ai polmoni. Attenzione alla raucedine, alla mancanza di respiro, al respiro sibilante di nuova insorgenza e alle infezioni persistenti come bronchite e polmonite. Se vi recate dal vostro medico di base con sintomi che fanno pensare a un cancro ai polmoni, il medico dovrebbe visitarvi e chiedervi di respirare in una macchina chiamata spirometro, che misura quanta aria inspirate e quanta ne espirate”, ha spiegato ancora l’avvocato.
“Potrebbe essere necessario un esame del sangue per escludere alcune possibili cause dei sintomi. L’esame principale per diagnosticare il cancro ai polmoni è la radiografia del torace. Sono consigliate anche una TAC e una PET-CT. Più della metà delle persone a cui viene diagnosticato un tumore al polmone muore entro un anno dalla diagnosi, nonostante il trattamento. Ovviamente, quanto più precocemente viene individuato il tumore al polmone, tanto maggiori sono le possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, tutto dipende dallo stadio del tumore al polmone e dallo stato di salute generale della persona”, ha concluso la dottoressa.