I russi hanno nuovamente lanciato massicci attacchi con i droni, prendendo di mira in particolare Kiev.
A Kiev ci sono state diverse esplosioni durante la notte, che sembravano difese aeree che respingevano gli attacchi aerei.
La Russia ha lanciato diverse ondate di attacchi di droni sulla capitale ucraina Kiev nella notte di mercoledì. Si è trattato di uno dei più diffusi attacchi di questo tipo dall’inizio della guerra, ha dichiarato l’amministrazione militare della capitale ucraina. Lo riferisce la TASR, secondo quanto riportato dalla Reuters.
Settimo attacco di droni a Kiev in un mese
A Kiev è rimasto in vigore un allarme aereo per quasi tutta la notte e le difese aeree ucraine hanno abbattuto più di 30 droni sopra la capitale. Allo stesso tempo, si è trattato del settimo attacco di droni russo su Kiev nel mese di luglio, ha precisato il capo dell’amministrazione militare di Kiev Serhiy Popko.
“È stato uno dei più massicci attacchi di droni sull’Ucraina durante l’intera guerra”, ha dichiarato Popko sulla piattaforma Telegram. Secondo le informazioni disponibili finora, ha aggiunto, non ci sono state vittime o danni a Kiev.
La portata dell’attacco non è ancora stata chiarita. Le agenzie di stampa statali russe, citando le truppe russe in Ucraina, hanno affermato che sono stati presi di mira diversi aeroporti militari e depositi militari in tutta l’Ucraina. La Reuters fa notare che queste affermazioni non hanno potuto essere verificate in modo indipendente.
Attacco da più direzioni
Dalle 22.00 di martedì, a Kiev e in gran parte dell’Ucraina centrale e orientale è in vigore un’allerta per raid aerei. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha dichiarato che l’attacco alla capitale ucraina è arrivato da diverse direzioni.
Secondo quanto riportato da Reuters, nella notte a Kiev si sono sentite più volte delle esplosioni, che sembravano essere le difese aeree che respingevano gli attacchi aerei.
