Un attentato ha ucciso il generale russo Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione nucleare, biologica e chimica del Paese. Si tratta del quarto omicidio che coinvolge una figura di alto rango dell’esercito di Vladimir Putin in due mesi.
L’esplosivo era nascosto in uno scooter elettrico all’esterno di un condominio.
L’attacco è avvenuto a sette chilometri dal Cremlino ed è stato compiuto dai servizi di sicurezza ucraini. Dopo l’esplosione, gli edifici e le automobili della regione sono rimasti con finestre rotte e strutture danneggiate. Anche l’assistente di Kirillov, Ilya Polikarpov, è morta sul posto.
Kirillov era in carica da più di sette anni ed era stato accusato di aver utilizzato armi chimiche vietate nella guerra contro l’Ucraina. Secondo il governo di Volodymyr Zelenskyj ci sarebbero stati quasi cinquemila casi di uso improprio di munizioni per ordine di Kirillov.
È il soldato di grado più alto mai assassinato dagli ucraini.
Le risposte del Cremlino
In risposta, i russi hanno promesso vendetta immediata. Secondo Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, le forze armate del Paese “faranno di tutto per distruggere i mandanti dell’attacco creato da Kiev”.
Questo attacco è una misura di emergenza adottata dall’Ucraina poco più di un mese prima dell’insediamento di Trump, nel tentativo di fermare l’avanzata russa nel suo territorio.
Ai confini della Russia, l’esercito di Vladimir Putin ha intensificato l’offensiva nella provincia di Kursk, con il sostegno dei soldati nordcoreani.
Il Cremlino ha dichiarato che sta sviluppando nuove tecnologie militari e nucleari, organizzando le forze affinché il conflitto continui l’anno prossimo.
La Russia indaga sul caso come “atto terroristico”
Il comitato investigativo russo afferma che l’indagine sul caso è in corso e che sul luogo dell’esplosione si trovano investigatori, esperti forensi e servizi operativi.
Un portavoce dell’agenzia ha dichiarato che il caso è stato classificato come “atto terroristico” e omicidio.
La commissione indaga anche sul “traffico illegale di armi e munizioni” correlato al caso.
* con informazioni provenienti da Reuters e CNN Internacional