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I ricercatori hanno identificato 3 alimenti che compromettono la memoria: non dovrebbero essere consumati dagli over 50

Gli scienziati prevedono che l’incidenza della demenza e del morbo di Alzheimer aumenterà in futuro.

Il tasso di aumento non è tanto influenzato dal modo in cui vivono le persone moderne, quanto dalla loro dieta.

I ricercatori hanno condotto una serie di studi sui disturbi della memoria e hanno scoperto che alcuni alimenti hanno un impatto negativo sulle funzioni cognitive.

Inoltre, tali alimenti fanno parte della dieta quotidiana di molte persone sul nostro pianeta.

Vi diremo quali gruppi di alimenti è meglio evitare perché contribuiscono alla perdita di memoria e provocano l’insorgenza della demenza e del morbo di Alzheimer.

Quali sono gli alimenti da escludere dalla dieta perché causano la perdita di memoria

Popcorn

Gli scienziati hanno scoperto che si tratta di uno degli alimenti più pericolosi, amato da bambini e adulti.

Gli scienziati ritengono che una sostanza chimica contenuta nei popcorn – il diacetile – sia particolarmente dannosa.

Questo pericoloso composto, scoperto in uno studio del 2012, non solo ha un effetto negativo sulle funzioni cerebrali, ma può anche causare malattie respiratorie e polmonari.

Formaggio trasformato

I ricercatori ritengono che i prodotti lattiero-caseari altamente trasformati abbiano un impatto negativo sulle funzioni cerebrali, compromettendo la memoria e le capacità analitiche.

Ad esempio, i formaggi fusi di ogni tipo possono formare placche nel cervello, che possono compromettere le funzioni cognitive, soprattutto nelle persone di età superiore ai 50 anni.

Gli effetti nocivi del consumo di prodotti lattiero-caseari trasformati possono essere evidenti già dopo quattro settimane.

I ricercatori ritengono che il formaggio fuso sia il più pericoloso per le funzioni cerebrali.

Farina

Non solo i dolci e il pane hanno un effetto negativo sulla memoria, ma anche la pasta rappresenta un rischio.

Questo perché causano infiammazioni nell’organismo, segno di malattie neurodegenerative.

L’infiammazione può portare alla formazione di placche nel cervello, con conseguente lenta degenerazione cognitiva e perdita di memoria.

I ricercatori raccomandano quindi di sostituire i prodotti a base di farina bianca con prodotti integrali.

Quali alimenti mangiare dopo i 50 anni per migliorare la memoria

Medici e scienziati raccomandano di aggiungere alla propria dieta alimenti contenenti acidi grassi polinsaturi omega-3.

Questi alimenti possono contrastare gli effetti infiammatori degli alimenti trasformati. Questi alimenti possono includere pesce grasso, noci, semi, olio d’oliva e molta verdura.

Questi alimenti prevengono la formazione di placche proteiche nel cervello che portano a malattie neurodegenerative e migliorano la memoria e le funzioni cognitive.

Gli scienziati invitano inoltre gli over 50 a mantenersi fisicamente e mentalmente attivi e a controllare il colesterolo e la pressione sanguigna.

Le persone con più di 50 anni non dovrebbero fumare o bere troppo alcol, poiché ciò può compromettere le funzioni cerebrali, che già rallentano con l’età.

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