Il vulcano Shiveluch, nella penisola di Kamchatka, nell’Estremo Oriente russo, ha eruttato nella notte di domenica. Un terremoto di magnitudo 7,0 è stato registrato in precedenza nella zona, come hanno riferito l’agenzia di stampa TASS e la televisione CNN. La colonna di cenere vulcanica emessa dal vulcano ha raggiunto un’altezza di otto chilometri. Come hanno avvertito le autorità locali, la cenere potrebbe minacciare la sicurezza dei viaggi aerei.
Lo Shiveluch è il vulcano attivo più settentrionale della Kamchatka. Si trova a 45 chilometri dal villaggio di Klyuchi, nel distretto di Uss’k-Kamchatsky, dove vivono circa 5.000 persone.
L’epicentro del forte terremoto, registrato nella zona domenica sera, è stato localizzato nel Mare di Bering, a circa 108 chilometri a sud-est della città di Petropavlovsk-Kamchatsky e a una profondità di sei chilometri sotto il fondale marino. Oltre a Petropavlovsk-Kamchatsky, il terremoto è stato avvertito anche nei distretti di Viluchinsk, Yelizovsky e Ussht-Kamchatsky. Secondo i rapporti disponibili, non ci sono stati danni a persone o materiali.
La sezione locale dell’Ufficio geofisico ha dichiarato che nei prossimi giorni a Petropavlovsk-Kamchatskiy ci si può aspettare scosse di assestamento piuttosto forti – con un’intensità fino a cinque gradi. La Kamchatka è una delle regioni sismiche più attive al mondo: vi si trovano circa 200 vulcani, di cui 29 attivi. Il più alto di essi – il Klyuchevskaya – ha un’altezza di 4750 metri.