Mercoledì l’UNESCO ha accolto con favore la decisione della Gran Bretagna di cancellare un controverso progetto di costruzione di un tunnel vicino allo storico sito di Stonehenge, patrimonio dell’umanità. Lo riferisce TASR, secondo l’agenzia di stampa AFP.
Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Rachel Reeves ha annunciato lunedì una serie di “difficili” decisioni di bilancio e ha dichiarato al Parlamento, che diversi progetti non garantiti finanziariamente non andranno avanti sotto il governo laburista del primo ministro Keir Starmer, tra cui il progetto di costruire un tunnel stradale vicino a Stonehenge, nella contea del Wiltshire.
“L’UNESCO accoglie con favore la decisione del governo Starmer di cancellare la costruzione di un tunnel stradale sotto il sito di Stonehenge, patrimonio dell’umanità”. ha dichiarato Audrey Azoulay, direttore generale dell’organizzazione culturale delle Nazioni Unite.
A giugno l’UNESCO ha avvertito che il sito di Stonehenge potrebbe essere inserito nella lista del Patrimonio mondiale in pericolo a causa del progetto del tunnel. Stonehenge fa parte della lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1986. Il precedente governo conservatore del primo ministro Rishi Sunaka aveva approvato l’anno scorso la costruzione del tunnel nonostante gli sforzi degli attivisti per fermare il progetto da 1,7 miliardi di sterline.
Il tunnel avrebbe dovuto alleggerire la congestione dell’attuale strada principale di accesso all’Inghilterra sud-occidentale, particolarmente trafficata durante i periodi di punta delle festività, ma gli esperti hanno messo in guardia da “danni permanenti e irreversibili” all’area. I druidi hanno protestato contro il tunnel in un sito che considerano sacro e dove celebrano i solstizi d’estate e d’inverno – i giorni più lunghi e più corti dell’anno.
Stonehenge, costruito in più fasi tra il 3000 e il 2300 a.C. circa, è uno dei monumenti megalitici preistorici più significativi al mondo per dimensioni, disposizione ingegnosa e precisione architettonica.
L’UNESCO gestisce un elenco di siti con lo status di Patrimonio dell’Umanità, un titolo prestigioso conferito ai siti naturali e artificiali di maggior valore. L’inclusione in questa lista può contribuire a incrementare il turismo, ma comporta anche l’obbligo di proteggere il sito.