Cinque agenti della polizia militare sono indagati dal Pubblico Ministero di Bahia (MPBA) per coinvolgimento in omicidi, frodi procedurali e possibile formazione di un gruppo di sterminio. I sospettati sono obiettivi dell'”Operazione Death Warrant”, lanciata questo venerdì (6).
Gli agenti eseguono otto mandati di perquisizione e sequestro in diversi comuni di Bahia – Cipó, Crisópolis, Paripiranga, Rio Real, Ribeira do Pombal e Serrinha – oltre a Simão Dias, nel Sergipe.
Secondo il Segretariato di Pubblica Sicurezza dello Stato di Bahia (SSP-BA), l’operazione mira a chiarire il coinvolgimento degli agenti di polizia in crimini gravi e indagare sulla possibile partecipazione di altri agenti di pubblica sicurezza in pratiche illecite.
L’indagine si concentra su tre agenti della polizia militare, accusati di coinvolgimento nella morte di Breno Murilo da Cruz Dantas e Ítalo Mendes da Silva, avvenuta nel settembre 2021, nel comune di Nova Soure, nell’entroterra di Bahia.
Secondo gli accertamenti dell’MPBA, la polizia ha affermato che stava eseguendo un mandato d’arresto contro Breno Dantas quando, al suo arrivo nella sua residenza, sono avvenuti gli omicidi.
Inizialmente il caso era stato registrato come uno scontro, ma le indagini hanno evidenziato segni di un’esecuzione sommaria, con modifiche alla scena del crimine per simulare uno scontro armato.
Oltre a questi tre agenti di polizia, anche altri due sono indagati per possibile partecipazione ad una serie di morti avvenuti nella stessa regione, in circostanze simili.
L’azione è stata condotta in modo integrato dai gruppi di Azione Operativa Speciale di Pubblica Sicurezza (Geosp) e di Lotta alle Organizzazioni Criminali e alle Investigazioni Criminali (Gaeco) dell’MPBA, insieme alla Forza Correttiva Integrata Speciale dell’Ispettorato Generale (Force) e alla Affari Interni della Polizia Militare dello Stato di Bahia.
Durante l’azione sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni e nelle unità della Polizia Militare, come il 16° Battaglione PM a Serrinha, il 6° CIPM a Rio Real e il 21° CIPM a Cipó.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati armi, simulacri, munizioni, telefoni cellulari e altro materiale elettronico. Tutti i mandati sono stati emessi dal tribunale penale distrettuale di Nova Soure.