I primi migranti intercettati in acque italiane arrivano in Albania
L’imbarcazione trasportava 16 uomini provenienti dal Bangladesh e dall’Egitto.
Un’imbarcazione che trasportava migranti intercettati in acque italiane è approdata mercoledì nel porto albanese di Shengjin, secondo quanto riferito dai giornalisti dell’AFP. Si tratta del primo gruppo di persone nell’ambito di un nuovo accordo tra Roma e Tirana, riferisce la TASR.
La marina italiana ha completato il viaggio di 36 ore, con a bordo 16 uomini provenienti dal Bangladesh e dall’Egitto.
I due centri italiani in Albania dove verranno esaminate le domande di asilo si trovano nel villaggio di Gjader, a 20 chilometri dal porto. Saranno gestiti secondo la legislazione italiana, con sicurezza e personale italiani. I giudici condurranno le udienze in videochiamata da Roma. I costi della sicurezza e dell’assistenza medica per i richiedenti asilo saranno interamente coperti dall’Italia.
I sostenitori dei diritti umani si chiedono se i richiedenti asilo avranno una protezione sufficiente. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha respinto con forza le critiche martedì. “Si tratta di un percorso nuovo, coraggioso e senza precedenti, ma che riflette perfettamente lo spirito europeo e che ha tutte le carte in regola per essere seguito anche da altri Paesi al di fuori dell’UE”, ha dichiarato il primo ministro.