O Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza presentato almeno dieci proposte di modifiche legislative in tempi di crisi gestionale della pubblica sicurezza Lula (P.T), ma rimangono tutti fermi, sia nel Congresso Nazionale o all’interno del governo stesso.
Solo uno di essi, che classifica la violenza nelle scuole come un crimine atroce, ottenne un piccolo successo, quando venne approvato dalla Camera dei Deputati. Ma non vi è ancora alcuna prospettiva di votare Senato.
Nonostante sia stato presentato nei grandi eventi del Palácio do Planalto, con la presenza di Lula e come soluzione alla crisi, il governo stesso non si è sforzato di approvare queste questioni, soprattutto in un momento in cui evita il rumore per non danneggiare il progresso dell’agenda economica.
La gestione della sicurezza pubblica da parte del governo Lula è stata segnata da una serie di crisi, tra cui quella Eventi dell’8 gennaio 2023, attacchi alle scuole, miniere in Amazzonia, incendi criminali e un’escalation di violenza in stati come Bahia e Rio de Janeiro.
L’argomento, tradizionalmente dominato dalla destra, è il secondo di maggiore preoccupazione tra i brasilianisecondo una ricerca Datafolha pubblicata a dicembre.
Tuttavia, secondo gli stessi alleati ed esperti del presidente, il governo ha smesso di dare priorità al coordinamento dei progetti in quest’area, concentrandosi principalmente sulle questioni economiche.
Un interlocutore del Palácio do Planalto sottolinea che il governo non nega questo e altri programmi, ma che si è data preferenza all’approvazione di proposte in ambito sociale, a beneficio dei più bisognosi, oltre alle proposte del ministro Fernando Haddad (Finanza).
Il risultato sono progetti presentati dal Ministero della Giustizia che sono ancora fermi alla Casa Civile dal primo mese dall’inizio dell’amministrazione, altri sono fermi in attesa della spedizione da parte del presidente della Camera, Artù Lira (PP-AL), o che hanno avuto scarsa utilità al Congresso.
Il Ministero della Giustizia precisa, in una nota, che tutti gli atti normativi predisposti vengono elaborati regolarmente, “in dialogo permanente sia con la Camera Civile che con il Congresso Nazionale, in coordinamento con il Segretario per i Rapporti Istituzionali”.
L’SRI sottolinea che questi temi fanno parte dell’agenda strategica del governo federale. Tuttavia, nonostante sia considerato una priorità per l’Esecutivo, il dipartimento sottolinea che seguono le procedure legali e regolamentari del Legislativo.
Nel gennaio 2023, in risposta agli attacchi golpisti dell’8 gennaio, il ministero ha presentato un pacchetto di quattro proposte. Tra questi, spicca una PEC (Proposta di Emendamento alla Costituzione) per la creazione di una Guardia Nazionale per l’Esplanada dos Ministérios e la Praça dos Três Poderes, iniziativa che continua nella Casa Civile.
La proposta è tornata al centro del dibattito dopo la attacco con esplosivi promosso da Francisco Wanderley Luizmercoledì sera (13), in Praça dos Três Poderes.
Gli interlocutori del governo sottolineano però che la protezione degli edifici e dei beni pubblici è uno dei compiti previsti per la POF (Polizia federale ostensiva), forza che verrebbe creata con l’approvazione di un’altra proposta presentata successivamente, già sotto Ricardo L’amministrazione Lewandowski.
La proposta volta a regolamentare i social network è avanzata perché il governo Lula ha scelto di incorporare suggerimenti nel disegno di legge sulle fake news, già in corso di elaborazione alla Camera. Tuttavia, la discussione sul progetto rimane a un punto morto.
Le proposte volte ad inasprire le pene per i crimini contro lo Stato di diritto democratico e al terrorismo, oltre ad accelerare la perdita dei beni dei finanziatori, sono state inviate al Congresso da Planalto solo a luglio, cinque mesi dopo essere state presentate.
Queste misure fanno parte di un pacchetto di pubblica sicurezza presentato dall’ex ministro della Giustizia Flavio Dino e dal presidente Lula in risposta alle critiche sull’operato del governo in questo ambito.
Nonostante lo sforzo di inasprire le leggi, i progetti restano bloccati sulla scrivania del presidente della Camera, Arthur Lira.
Nell’occasione è stato presentato anche un disegno di legge che classifica la violenza nelle scuole come un crimine atroce. La proposta era una risposta a una serie di attacchi alle scuole. Il testo è avanzato alla Camera, dove è stato approvato in Aula, ma è ancora in attesa dell’esame del Senato.
Nel dicembre 2023, il Ministero della Giustizia ha presentato un disegno di legge che mira a dare priorità alle indagini sulle morti violente che coinvolgono bambini e adolescenti come vittime. La proposta è ancora in attesa dell’invio da parte del Presidente della Camera, per iniziare la sua elaborazione.
Un altro progetto in attesa di essere spedito dalla Lira è il Gold Bill, che stabilisce standard più severi per il controllo dell’origine, dell’acquisto, della vendita e del trasporto dell’oro in Brasile, presentato al Congresso nel giugno 2023.
Il ministro Ricardo Lewandowski ha assunto il portafoglio della Giustizia nel febbraio di quest’anno e, da allora, ha presentato due proposte legislative, con particolare attenzione al PEC.
La proposta mira a recepire nel testo costituzionale il Susp (Sistema unico di pubblica sicurezza). Con ciò, il Ministero vuole dare al governo federale il potere di stabilire linee guida minime di pubblica sicurezza che gli Stati dovranno seguire, senza togliere l’autonomia delle forze di sicurezza.
La PEC è una delle principali iniziative del dipartimento guidato da Lewandowski in risposta alle crescenti richieste di miglioramenti nella pubblica sicurezza – un’agenda dominata dai bolsonaristi.
Il testo è stato inviato al Palácio do Planalto nel giugno di quest’anno, ma è rimasto bloccato alla Casa Civile. Alla fine del mese scorso, c’è stata una nuova spinta con a incontro convocato da Lula al Palácio do Planalto per discuterne con capi di Poteri, ministri e governatori degli Stati. La proposta, però, è stata criticata dai governatori dell’opposizione.
Il governo, dal canto suo, ritiene che la proposta dovrebbe acquisire slancio nelle prossime settimane, a causa dei recenti episodi di violenza, come l’attacco a Praça dos Três Poderes e l’azione all’aeroporto di Guarulhos contro la fazione del PCC.
Il coordinatore del gruppo Prerogative, Marco Aurélio de Carvalho, vicino a Lula, ha detto di seguire con preoccupazione la mancanza di dibattito sull’argomento.
“La responsabilità politica è sempre attribuita al governo federale, ma esso non dispone di strumenti giuridici per intervenire in questa crisi di sicurezza”.
Per lo specialista in pubblica sicurezza Luís Flávio Sapori, la posizione del governo di proporre cambiamenti legislativi in tempi di crisi è ricorrente in tutti gli ambiti della gestione: municipale, statale e federale.
“Ciò che manca è un piano nazionale con azioni a lungo termine, più risorse per il fondo carcerario, qualifiche della polizia e finanziamenti adeguati per le carceri, per esempio.”
Scopri quali sono i progetti e lo stato di ciascuno
Soggetto | Situazione |
PEC per creare una Guardia Nazionale incaricata di proteggere l’Esplanada e la piazza Três Poderes | Casa Civile |
Misura provvisoria di regolamentazione dei social network | Suggerimenti inviati a Fake News PL |
Proposta di inasprire le pene per coloro che violano lo stato di diritto democratico | Presentato al Congresso nel luglio 2023 |
Proposta di accelerare il processo di confisca dei beni dopo le decisioni dei tribunali per coloro che violano lo stato di diritto democratico | Presentato al Congresso nel luglio 2023 |
PL considera gli attacchi alle scuole un crimine atroce | Presentato al Congresso nel luglio 2023 |
OroPL | Presentato al Congresso nel giugno 2023 |
PL per accelerare le indagini sui crimini contro la vita di bambini e adolescenti | Presentato al Congresso nel dicembre 2023 |
PEC Sicurezza (che prevede, tra l’altro, la creazione del POF) | In analisi alla Casa Civile |
PL das Queimadas | Presentato al Congresso nell’ottobre 2024 |