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I pericoli del cibo riscaldato: Alcuni pasti sono una via sicura per l’ospedale

Gita Strnadova

3. 10. 2024

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Riscaldare gli avanzi è una pratica comune in molte famiglie, ma può nascondere rischi inaspettati. Alcuni alimenti possono diventare poco salutari se riscaldati ripetutamente a causa della crescita di batteri o della formazione di sostanze tossiche. Scoprite quali sono gli alimenti da consumare freschi e da non riscaldare mai.

Molti di noi non si rendono conto che un’attività apparentemente innocente come riscaldare la cena di ieri sera può rappresentare un potenziale rischio per la salute. Mentre alcuni alimenti possono essere riscaldati più volte senza problemi, altri dovrebbero essere consumati il prima possibile dopo la cottura. Ciò è dovuto ai complessi processi chimici che avvengono negli alimenti durante la conservazione e il successivo riscaldamento.

Vedi il video di Horizons Health con gli alimenti che non dovreste mai proteggere, guardatelo su YouTube:

Fonte: YouTube

I nutrizionisti avvertono che una gestione impropria degli avanzi di cibo può portare a una serie di complicazioni per la salute. Da una lieve indigestione a una grave intossicazione alimentare. È quindi importante conoscere le regole di base per un riscaldamento sicuro e quali sono gli alimenti più rischiosi a questo proposito.

Gli alimenti più rischiosi da riscaldare

Tra gli alimenti che dovrebbero essere evitati quando vengono riscaldati c’è il riso. Questo può contenere spore di Bacillus cereus, che sopravvivono alla cottura e possono iniziare a moltiplicarsi se il riso non viene raffreddato rapidamente dopo la cottura e conservato correttamente. Le tossine prodotte da questi batteri possono causare un’intossicazione alimentare, che si manifesta con vomito e nausea già da una a cinque ore dopo il consumo.

Un altro gruppo a rischio è rappresentato dai funghi e dai piatti a base di funghi. I funghi contengono proteine complesse che possono rompersi se riscaldate e diventare difficili da digerire. Questo può portare non solo a spiacevoli problemi digestivi, ma anche a una perdita di gusto e di valore nutrizionale dell’alimento.

Gli spinaci e altre verdure a foglia ricche di nitrati rappresentano un altro potenziale pericolo. Se riscaldati, i nitrati possono trasformarsi in nitriti e altre sostanze potenzialmente cancerogene. Anche il sedano, le barbabietole e le carote contengono alti livelli di nitrati.

Le uova sono un altro alimento da non riscaldare. Che siano sode, alla coque o in forma di frittata, possono diventare tossiche se riscaldate e causare gravi problemi digestivi.

Buone pratiche per riscaldare gli alimenti in modo sicuro

Per ridurre al minimo il rischio di intossicazione alimentare, è importante seguire le corrette pratiche di conservazione e riscaldamento degli alimenti. Il segreto è raffreddare rapidamente gli alimenti dopo la cottura. Gli avanzi devono essere conservati in frigorifero a 0-4°C entro due ore dalla preparazione.

Quando si riscalda il cibo stesso, l’obiettivo è raggiungere una temperatura di almeno 75 °C al centro del piatto, idealmente entro un’ora dalla rimozione dal frigorifero. Questa temperatura è sufficiente a distruggere la maggior parte dei batteri potenzialmente dannosi.

Gli esperti raccomandano di riscaldare gli avanzi solo una volta. È quindi consigliabile prendere solo una quantità che possa essere consumata in modo affidabile per il riscaldamento. Se si è certi di non consumare l’intera porzione, è meglio dividerla in porzioni più piccole prima di metterla in frigorifero.

Miti e fatti sul riscaldamento degli alimenti

Ci sono diversi miti che circondano il riscaldamento degli alimenti e che possono portare a pratiche non sicure. Uno di questi è l’idea che tutti gli alimenti possano essere riscaldati in modo sicuro se sono sufficientemente caldi. In realtà, alcuni alimenti, come gli spinaci, possono essere pericolosi anche dopo un riscaldamento completo a causa dei cambiamenti chimici che si verificano.

Un altro mito diffuso è che il microonde uccida tutti i batteri. Sebbene il riscaldamento a microonde possa essere efficace, non garantisce di per sé la sicurezza degli alimenti. La chiave è raggiungere la temperatura corretta per tutto il volume del cibo, cosa che può essere difficile nel microonde, soprattutto per le porzioni più grandi.

È inoltre importante sfatare l’idea errata che i segni visibili di deterioramento siano l’unico indicatore di alimenti non sicuri. Molti batteri e tossine non sono rilevabili a occhio nudo o con l’olfatto, quindi è importante seguire le linee guida per la conservazione e il riscaldamento, indipendentemente dall’aspetto o dall’odore del cibo.

Alternative al riscaldamento degli avanzi

Invece di rischiare di riscaldare alcuni cibi, ci sono modi alternativi per trattare gli avanzi. Un’opzione è quella di consumarli freddi, che va bene per la pasta o il riso, ad esempio, che possono essere trasformati in una gustosa insalata.

Un’altra possibilità è quella di utilizzare gli avanzi in modo creativo in nuove ricette. Per esempio, le verdure cotte avanzate possono servire come base per una zuppa o un frullato, mentre la carne può essere utilizzata in panini o involucri.

Per coloro che non amano sprecare il cibo ma vogliono evitare i rischi associati al riscaldamento, la soluzione può essere quella di pianificare porzioni più piccole. Cucinare l’esatta quantità che verrà consumata in un pasto elimina la necessità di conservarla e di riscaldarla successivamente.

Infine, si può prendere in considerazione il compostaggio degli avanzi che non possono essere riscaldati o utilizzati in altro modo. In questo modo, si può contribuire a proteggere l’ambiente e allo stesso tempo creare un prezioso fertilizzante per il giardino.

Infine, va sottolineato che, sebbene riscaldare i residui possa essere pratico ed economico, la sicurezza deve sempre essere al primo posto. Seguendo pratiche corrette di conservazione e riscaldamento degli alimenti e conoscendo quali sono gli alimenti a rischio, è possibile ridurre notevolmente il rischio di complicazioni per la salute. In caso di dubbio, è sempre meglio buttare via gli avanzi piuttosto che rischiare la salute.

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Fonte: www.techsvet.cz, www.dtest.cz, www.youtube.com

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.