I membri dell’Associazione sportiva brasiliana hanno approvato questo martedì (26) la trasformazione del club in una SAF (Sociedade Anônima de Futebol).
In una votazione presso la palestra Raulzão, a Canindé, i membri hanno approvato a larga maggioranza la proposta presentata dal gruppo di investitori formato da Tauá Partners, XP Investimentos e Revee, per la realizzazione del modello club-impresa. I voti favorevoli sono stati 158 e i contrari solo 26.
Questo è stato l’ultimo passo necessario per l’effettiva conclusione dell’accordo tra le parti. Il 14, il Consiglio Deliberativo Portoghese aveva già approvato, per acclamazione, la trasformazione del club in SAF.
“Questo momento segna un passo importante nel percorso del Portuguesa, rafforzando l’impegno nella ricerca di un futuro sostenibile e competitivo per il club”, ha affermato l’associazione in un post sui social media.
Il modello ideato per il Portuguesa dal gruppo di investitori prevede l’investimento di 263 milioni di R$ nel reparto calcio tra il 2025 e il 2029, con l’obiettivo di riportare il Portuguesa nella Serie A del Campionato brasiliano e nelle semifinali del Campeonato Paulista. 2029. La squadra attualmente milita nella prima divisione statale, ma nella quarta divisione nazionale, Serie D.
Nel campionato statale il Portuguesa è nel girone B, insieme a Santos, Bragantino e Guarani. La competizione inizierà il 15 gennaio e gli investitori avevano fatto pressioni sulla dirigenza del club affinché approvasse rapidamente l’accordo, per iniziare ad assumere giocatori e staff tecnico per la controversia.
Il finanziamento avverrà tramite XP Investimentos e la maggior parte del contributo, 144 milioni di R$, sarà destinata al calcio professionistico. Secondo Tauá Partners, l’obiettivo, fino a quando il club non tornerà nell’élite, è che il club abbia lo stipendio più alto nelle divisioni di accesso.
Il progetto prevede lo stanziamento di 50 milioni di R$ per l’acquisto di giocatori, con particolare attenzione agli atleti promettenti fino a 23 anni, con il potenziale per distinguersi nel club ed essere negoziati con profitto per la SAF.
Sono inoltre previsti 44 milioni di R$ per il calcio di base, 18 milioni di R$ per la ristrutturazione del centro di allenamento e 7 milioni di R$ per la creazione di una squadra femminile competitiva per competere nel campionato brasiliano.
Gli investitori vogliono anche ristrutturare lo stadio Canindé, che, con una spesa di circa 500 milioni di R$, diventerebbe un’arena polivalente, sul modello dell’Allianz Parque del Palmeiras. La capienza si aggirerebbe intorno ai 30mila spettatori per le partite e dai 45mila ai 50mila per gli spettacoli.
Il progetto prevede un edificio garage accanto all’arena, con 2.500 posti, e una copertura di 16.000 metri quadrati, per eventi come matrimoni e feste di laurea. Se approvati, i lavori di ristrutturazione verranno eseguiti dalla ditta Revee.
Secondo la proposta della SAF, gli investitori si assumeranno i debiti di Portuguesa. In un’intervista con Foglio alla fine di marzo, il presidente del club, Antônio Carlos Castanheira, ha dichiarato che i debiti ammontavano a circa 500 milioni di R $.
Secondo i partner di Tauá, con SAF, Portuguesa avrà partnership strategiche con club in Europa, Stati Uniti e Sud America, come il Benfica, dal Portogallo, e la LDU, dall’Ecuador, per il trasferimento agevolato dei giocatori.
Secondo il modello concordato, gli investitori avranno l’80% di SAF, mentre il restante 20% rimarrà a Portuguesa.