I parlamentari dei Fronti parlamentari dell’imprenditorialità (FPE) e dell’Agricoltura (FPA) stanno valutando la possibilità di bloccare l’ordine del giorno del Congresso nazionale se il Bilancio del prossimo anno verrà discusso “in un batter d’occhio” dal Palácio do Planalto insieme ai leader della legislatura.
La denuncia dei deputati è che, data la stretta scadenza fino alla pausa parlamentare, prevista per il 22 dicembre, il testo è poco dibattuto tra i diversi settori rappresentati al Congresso.
Martedì (26), il Comitato paritetico per i piani, i bilanci pubblici e l’ispezione (OCM) ha approvato il calendario dell’elaborazione del bilancio nell’organo collegiale. Secondo il documento, i parlamentari potranno presentare emendamenti da esya quintya (28) fino a mercoledì (4). Lo stesso giorno i parlamentari dovranno votare il rapporto preliminare della Legge sugli orientamenti di bilancio (LDO).
Le date sono state stabilite lo stesso giorno in cui il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) ha approvato la legge che regola gli emendamenti parlamentari nella Legislatura. Tuttavia, lo sblocco delle risorse dipende ancora dall’approvazione del Ministro Flávio Dino, del Tribunale Supremo Federale (STF). Questo giovedì (28), la Camera dei Deputati e il Senato Federale hanno chiesto alla Corte Suprema di approvare gli emendamenti.
Il Congresso può rinviare il voto fino al 19
Sempre secondo il calendario dell’OCM, il Congresso dovrà votare il Bilancio entro il 13 dicembre. Esiste però la possibilità che la votazione sulla relazione finale sia fissata per il 19, il che potrebbe mettere tensione nei negoziati tra i parlamentari.
Nell’ultima riunione dei leader tenutasi martedì alla Camera dei deputati, il governo ha addirittura suggerito che i parlamentari restassero fino alla vigilia di Natale per completare il voto. Secondo una fonte presente alla riunione, i parlamentari presenti hanno riso della proposta. L’aspettativa è che FPE, FPA e altri fronti si incontrino la prossima settimana per affrontare la questione.
Interrogato in precedenza da Gazzetta del Popolo Per quanto riguarda il rischio che il Bilancio non venga votato quest’anno, il presidente dell’OCM, il deputato federale Júlio Arcoverde (PP-PI), ha negato questa possibilità.
Il Congresso Nazionale ha il compito di analizzare e approvare le leggi di bilancio e di vigilare sui conti dell’Unione. Il processo inizia con l’invio del progetto di bilancio da parte della Presidenza della Repubblica alla Legislatura. Dopo dibattiti ed eventuali modifiche, il testo potrà essere approvato e sanzionato, diventando legge.