I momenti salienti, o polemiche, della stagione di Vini Jr – 18/12/2024 – Sport
Il volto di Vini Jr. è stato messo in evidenza nei titoli di alcuni dei più grandi portali di notizie del mondo questo martedì (17) dopo essere stato eletto miglior calciatore del mondo dalla FIFA. Con il premio, il Brasile ha ancora una volta un rappresentante in cima alla lista delle massime entità di questo sport dopo 17 anni.
L’ultimo brasiliano ad essere votato miglior calciatore del mondo è stato Kaká, nel 2007.
Vini Jr. è il sesto giocatore brasiliano a vincere il premio. Rodri, uno spagnolo che ha vinto il Pallone d’Oro, è arrivato secondo, e Jude Bellingham, un inglese, è arrivato terzo.
Ma il percorso del giocatore che ha iniziato la sua carriera al Flamengo e oggi fa la storia al Real Madrid spagnolo è pieno di polemiche, casi di razzismo e grandi conquiste.
BBC News Brasil ha selezionato cinque momenti salienti della carriera dell’atleta 24enne:
1 – Il diamante del Flamengo
Vinícius Júnior ha iniziato la sua carriera al Flamengo. C’era già attesa per il suo debutto con la squadra professionistica, avvenuto nel 2017. Un anno dopo, si è distinto per il club con la sua prestazione nella Copa Libertadores da América e ha attirato l’attenzione dei club europei.
La squadra di Rio ha ricevuto 45 milioni di euro (circa 287 milioni di R$, a prezzi attuali) per la vendita di Vini Jr. al Real Madrid. All’epoca, il giocatore aveva 17 anni ed eguagliava Rodrygo come la quinta somma più alta raccolta in Brasile dalla vendita di un giocatore di football.
2 – Europa e Nazionale brasiliana
All’età di 18 anni, Vini Jr. ha iniziato la sua carriera al Real Madrid e si è adattato allo stile di calcio europeo, che è più veloce, più tecnico e richiede più forza. Il brasiliano si è distinto e ha rapidamente sostituito grandi nomi della storia del club, come Cristiano Ronaldo.
A soli 13 anni Vini Jr. ha indossato per la prima volta la maglia gialla della Nazionale Under 15 brasiliana. Da allora è stato promosso in prima squadra, partecipando alla Copa América nel 2021 e alla Coppa del Mondo 2022.
Non ha ancora vinto un campionato con la Seleção, ma si è distinto come una delle principali rivelazioni del Mondiale 2022.
3 – Champions League
Nel 2022, Vini è diventato un eroe per i tifosi del Real Madrid quando ha segnato il gol finale contro il Liverpool nella UEFA Champions League, il principale torneo per club d’Europa.
Il gol nel finale è stato decisivo per conquistare il favore dei tifosi e dimostrare di essere la scelta migliore per indossare la maglia numero 7 del Merengue. È diventato l’undicesimo brasiliano a segnare in una finale di Champions League.
Nella stagione 2023/24, il giocatore brasiliano è stato anche il pezzo forte del Real Madrid nella stagione che ha portato la squadra a diventare campione di Spagna.
4 – Razzismo
Come se non bastasse l’alto livello dei giocatori in Champions League, Vini Jr. ha ancora bisogno di mantenere il controllo emotivo per affrontare i vari casi di razzismo contro di lui in Europa.
La BBC ha elencato almeno dieci momenti in cui l’attuale miglior giocatore del mondo è stato bersaglio di insulti razzisti durante le partite di calcio. Si tratta per la maggior parte di insulti razzisti lanciati dai tifosi sugli spalti.
Alcuni di loro sono stati identificati e puniti, principalmente per aver chiamato Vini Jr. una scimmia e per aver fatto gesti imitativi dell’animale.
Uno dei casi che ha attirato maggiormente l’attenzione è stato quando un gruppo di tifosi dell’Atlético de Madrid ha appeso una bambola vestita con la maglia del brasiliano, simulando l’impiccagione del giocatore. La bambola aveva ancora frasi d’odio contro l’idolo della squadra del merengue.
5 – Premi e riconoscimenti
Dopo essersi distinto in Europa, Vini Jr. è stato scelto nel 2022 come miglior giovane giocatore del calcio europeo dalla UEFA.
Nel 2023, il giocatore brasiliano ha vinto il premio Sócrates, che premia i professionisti del calcio che realizzano le migliori azioni sociali fuori dal campo.
Da lì in poi cominciano a circolare le prime indiscrezioni sulla stampa e una forte campagna sui social perché venga eletto il migliore al mondo.
La cerimonia di premiazione si è svolta questo martedì, in Qatar.
Un mese dopo essere arrivato secondo nel Pallone d’Oro — quando il Real Madrid e lo stesso Vini Jr. boicottarono la cerimonia di premiazione organizzata dalla rivista France Football che consegnava il trofeo come miglior giocatore allo spagnolo Rodri — il brasiliano realizza un sogno, nel parole da lui.
“Era così lontano che sembrava impossibile arrivare qui. Ero bambino e giocavo solo a calcio scalzo per le strade di São Gonçalo (Rio de Janeiro), vicino alla povertà e alla criminalità. Arrivare qui è molto importante per me, Lo faccio per tutti i bambini che pensano che sia impossibile arrivare qui”, ha detto ricevendo il trofeo negli Emirati Arabi Uniti, dove la stella si sta preparando a competere nel campionato del mondo per club.
Vini Jr. diventa il secondo giocatore brasiliano più giovane a vincere il premio, a 24 anni e 5 mesi. Davanti a lui c’è solo Ronaldo “Fenômeno”, che ha vinto il trofeo all’età di 20 anni e mantiene ancora il primato di essere il più giovane della storia ad essere votato migliore al mondo.
Al terzo posto c’è Ronaldinho “Gaúcho”, che ha vinto il titolo a 24 anni e 9 mesi.
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