Come ogni anno arriva la lista dei migliori album. Su questo percorso sonoro non mi stanco di ripeterlo ogni stagione: si tratta di una classifica per nulla scientifica e molto personale. In questo modo, questo elenco non cerca di dare una lezione o di stabilire alcuna tendenza. Risponde, solo ed esclusivamente, ai miei gusti personali, cercando di organizzare quelli che considero gli album che mi sono piaciuti di più nel 2023.
Va notato che tendo ad essere molto disordinato quando si tratta di questo tipo di recensioni e lascio sempre un disco lungo il percorso. Dischi che non ho potuto ascoltare nonostante l’intenzione, o che ho ascoltato, ma, quando faccio le selezioni, finisco per dimenticarmi di inserirli. Ma non credo che sia qualcosa di tragico. In fin dei conti, la lista di fine anno è, onestamente, una semplice linea guida e, soprattutto, un semplice diversivo che ci consente di stabilire un tono annuale. Ci permette anche di scoprire cose o di riascoltare album che magari sono stati ascoltati senza troppa attenzione. E soprattutto ci permette di continuare a condividere la musica, che secondo me è la cosa più importante.
Come gli altri anni, questa lista di La Ruta Norteamericana è composta dai 20 album che mi hanno rubato di più, senza bisogno di essere migliori o peggiori degli altri. Devono essere 20, il numero degli altri corsi, e in questo senso vanno tralasciati alcuni che potrebbero essere inseriti senza problemi. Penso ora, ad esempio, agli album di Nick Lowe, Beth Gibbons, Hermanos Gutiérrez, Khruangbin, St. Vicent, Amy & The Sniffers, Richard Hawley, Brittany Howard, Michael Head, David Gilmour, Richard Thompson, Laura Marling, Leyla McCalla, Kamasi Washington, Mercury Rev, Paul Weller, Jessica Pratt o Peter Perret.
Detto questo, questa lista dei migliori dell’anno per La Ruta Norteamericana non è affatto scientifica. Semplicemente, si tratta di un elenco personale, da parte dell’autore di questa rubrica, con l’unico obiettivo di aiutarvi a conoscere dischi e artisti o a rivisitare quegli accordi che ci hanno riempito in quest’ultimo anno, che ci hanno accompagnato nei nostri viaggi, nelle nostre notti insonni. o i nostri momenti più vivi.
Dischi dalla Rotta Nordamericana 2024
1. Nick Grotta – Oro selvaggio
2. Evviva la marmaglia – Il passato è ancora vivo
3. John Moreland – Visitatore
4. Fosforescente – rivelando
5. Michael Kiwanuka – Piccoli cambiamenti
6. T Bone Burnett – L’altro lato
7. Jeans bianchi – 12
8. Cassandra Jenkins – La mia luce, il mio distruttore
9. Padre John Misty – Mahashmashana
10. Il simpatico cavaliere leggero – Tienimi nella tua mente / Ci vediamo gratis
11. Marco Re – Sbalzi d’umore
12. La cura – Canti di un mondo perduto
13. I rametti di limone – Un sogno è tutto ciò che sappiamo
14. Fine settimana dei vampiri – Solo Dio era sopra di noi
15. Ray Lamontagne – Lunga strada verso casa
16. I corvi neri – Bastardi della felicità
17. Jack Bianco – Nessun nome
18. Jesper Lindell – Prima del sole
19. Waxahatchee – Sangue di tigre
20. Chuck Profeta – Qui in campo
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