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I meteorologi avvertono dell’inverno in arrivo: il 2024/25 potrebbe essere uno spiacevole anno record

Gita Strnadova

10. 9. 2024

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L’inverno 2024/25 sta arrivando e con esso le domande sul tipo di tempo che avremo. I meteorologi stanno cercando di prevedere se ci aspetta una tradizionale tempesta di neve o un inverno più caldo. Diamo un’occhiata a cosa possiamo aspettarci e a come prepararci per la prossima stagione invernale.

Con l’avvicinarsi dell’autunno, gli appassionati di sport invernali iniziano a chiedersi quando potranno scendere in pista per la prima volta. Le statistiche degli anni passati mostrano che in media lo sci di fondo inizia intorno al 12 novembre. Tuttavia, questo dato può essere fuorviante, poiché la prima sciata dipende spesso dalle condizioni specifiche della stagione.

Vedi il video di Direct Weather con una previsione preliminare per l’inverno di oggi su YouTube:

Fonte: YouTube

È importante distinguere tra la prima volta che si scia e l’inizio della stagione invernale completa. Per inverno vero e proprio si intende il periodo che va dalla prima battitura delle macchine, quando il manto nevoso dura fino alla fine dell’inverno. In alcuni anni, la prima neve può cadere già a metà ottobre, ma spesso si tratta di un episodio di breve durata.

Negli ultimi anni si è verificato sempre più spesso il fenomeno dello sci su neve tecnica. Questa possibilità allunga la stagione sciistica e permette di sciare anche in periodi in cui normalmente non sarebbe possibile. Nel 2018, ad esempio, è stato possibile sciare sulla neve conservata dalla stagione precedente sul Fichtelberg.

Quando andare sulle piste

Prevedere l’esatto inizio della stagione sciistica 2024/25 è al momento impossibile. Tuttavia, i meteorologi possono costruire modelli meteorologici a lungo termine basati sull’osservazione dei fenomeni globali. Questi modelli possono darci qualche indicazione su quali tendenze possiamo aspettarci per il prossimo inverno.

Uno dei fattori chiave che i meteorologi tengono sotto controllo è un fenomeno noto come La Niña. Questo fenomeno climatico può avere un impatto significativo sul tempo in diverse parti del mondo, compresa l’Europa. Negli anni passati, la probabilità che La Niña si verificasse in inverno è stata relativamente alta, il che può aver influenzato la natura dell’inverno.

Non disponiamo ancora di previsioni specifiche sulla La Niña per l’inverno 2024/25. Tuttavia, è importante monitorare gli aggiornamenti delle agenzie meteorologiche come la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), che possono fornire indicazioni precoci sulla natura del prossimo inverno.

Gli sciatori che intendono recarsi sulle montagne ceche, sui Tatra o sulle Alpi devono essere preparati a diversi scenari. Anche se le previsioni a lungo termine possono indicare alcune tendenze, il tempo reale può variare notevolmente.

Eventi climatici per l’inverno 2024/25

Per prevedere la natura dell’inverno 2024/25 è necessario considerare diversi fattori. Oltre al già citato fenomeno de La Niña, altri modelli climatici e tendenze a lungo termine giocano un ruolo importante. I meteorologi concordano sul fatto che le previsioni per l’Europa centrale sono particolarmente difficili.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una tendenza verso inverni più caldi. Tuttavia, questo non significa che non possiamo aspettarci periodi di gelo e nevicate più intense. Il clima è un sistema complesso e le fluttuazioni a breve termine possono portare episodi più freddi con abbondanti nevicate, anche a basse quote.

È importante notare che il cambiamento climatico globale sta influenzando la natura del tempo invernale. Possiamo aspettarci una maggiore variabilità e imprevedibilità. Ciò significa che, accanto a periodi di temperature superiori alla media, possono verificarsi intense tempeste di neve o improvvisi cali di temperatura.

Ciò rappresenta una sfida per le stazioni sciistiche e gli appassionati di sport invernali. Devono essere preparati a diversi scenari e rispondere in modo flessibile ai cambiamenti delle condizioni.

Sfide per le stazioni sciistiche

Negli ultimi anni le stazioni sciistiche della Repubblica Ceca e dei Paesi limitrofi hanno dovuto affrontare sfide importanti. Con la tendenza a inverni più caldi, devono adattarsi e trovare nuove strategie per fornire neve sufficiente agli sciatori.

L’innevamento artificiale sta diventando uno degli strumenti chiave. L’innevamento tecnico consente di prolungare la stagione sciistica e di garantire il traffico anche in periodi in cui normalmente non sarebbe possibile. Nel 2011, ad esempio, è stata la neve tecnica spruzzata sulle piste a rendere possibile lo sci per la prima volta nella stagione.

I resort stanno investendo in moderne tecnologie di innevamento, più efficienti e rispettose dell’ambiente. Allo stesso tempo, stanno cercando di diversificare la loro offerta e di proporre attività che non dipendono solo dall’innevamento.

Gli sciatori devono essere pazienti

Per l’inverno 2024/25, ciò significa che gli sciatori devono essere preparati alla possibilità che l’inizio della stagione sia ritardato o che la qualità della neve sia diversa da quella a cui sono stati abituati in passato. Allo stesso tempo, possono aspettarsi che i comprensori facciano del loro meglio per garantire le migliori condizioni possibili.

In conclusione, è probabile che l’inverno 2024/25 continui la tendenza alla variabilità del tempo con la possibilità di brevi periodi di freddo. Gli sciatori e i gestori delle stazioni sciistiche devono essere preparati a diversi scenari. Anche se le previsioni a lungo termine indicano un inverno piuttosto caldo, ciò non significa che non potremo godere di uno sci di qualità. Con l’aiuto delle moderne tecnologie e di un approccio flessibile, possiamo ancora aspettarci una stagione invernale entusiasmante e ricca di divertimento.

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Fonte: www.youtube.com, www.kamzasnehem.cz, www.seznam.cz

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