I mercati azionari europei aprono in rialzo dopo l’annuncio di un investimento miliardario da parte di Microsoft
La maggior parte delle principali borse europee inizia questo lunedì (6) la prima settimana completa del 2025, con il settore tecnologico sotto i riflettori dopo che Microsoft ha annunciato un investimento di un miliardo di dollari nell’intelligenza artificiale.
Londra, però, emerge come una delle eccezioni della seduta di contrattazioni, sotto il peso del downgrade di importanti titoli.
Intorno alle 7 (ora di Brasilia), l’indice Stoxx 600 è salito dello 0,22%, a 509,32 punti. Il sottoindice tecnologico è avanzato del 2,77%, a 834,32 punti.
Il movimento segue l’euforia globale che ha fatto salire anche le azioni del segmento a Seoul e Taiwan, in reazione all’annuncio dei piani di Microsoft di investire quest’anno circa 80 miliardi di dollari in data center AI in tutto il mondo.
Sulla scia, il produttore di semiconduttori STMicroelectronics è balzato del 4,62% e ha guidato i guadagni a Parigi, dove l’indice CAC 40 è salito dello 0,42%. A Francoforte, il rialzo dello 0,68% dell’indice DAX è stato trainato dal progresso del 5,61% di Infineon Technologies.
Meno esposto ai titoli tecnologici, il FTSE 100 ha ceduto lo 0,16% a Londra. Lì, Unilever è scesa dell’1,36%, dopo che RBC ha declassato la sua raccomandazione di sottoperformare il titolo. Rolls-Royce ha perso il 4,10%, dopo che Citi ha tagliato il titolo da “buy” a “neutral”.
Tra gli altri mercati importanti, la Borsa di Milano è salita dello 0,28%, mentre quella di Lisbona ha perso lo 0,67%.
Il trading azionario ha risposto poco alla sequenza degli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) nella regione, ma la reazione è stata notevole nel settore dei cambi e del reddito fisso. In particolare, i PMI dei servizi hanno superato i valori precedenti in Germania e nell’eurozona.
L’euro ha così accelerato la sua crescita ed è salito a 1,0352 dollari USA.
Nel Regno Unito, invece, lo stesso indicatore si è collocato leggermente al di sotto della stima iniziale.
Nelle prossime ore l’attenzione si concentrerà sulla pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) tedesco per dicembre. Nell’agenda della settimana, i punti salienti arrivano dagli Stati Uniti: i verbali della Federal Reserve (Fed) mercoledì (8) e il rapporto sull’occupazione salariata questo venerdì (10).