La Borsa di New York ha chiuso in rialzo questo mercoledì (22), in una giornata di record intraday di tutti i tempi per l’indice S&P 500, con l’annuncio degli investimenti statunitensi nelle infrastrutture di intelligenza artificiale (AI) che hanno contribuito a calmare l’umore a Wall. Strada.
Nuovi bilanci aziendali positivi e la reazione ai segnali secondo cui il governo di Donald Trump dovrebbe adottare politiche tariffarie meno aggressive sono ancora nel radar degli investitori.
Tra i principali indici, il Nasdaq ha registrato il maggior incremento, pari all’1,28%, a 20.009,34 punti. L’S&P 500 è avanzato dello 0,61%, a 6.086,32 punti, dopo aver toccato 6.100,81 punti. Il Dow Jones è salito dello 0,30%, a 44.156,49 punti.
Capital Economics ha mantenuto la previsione secondo cui l’indice S&P dovrebbe chiudere l’anno a 7.000 punti grazie alla posizione di Trump sulla tecnologia.
“La nostra visione ottimistica sul mercato azionario si basa in gran parte sul presupposto che i benefici dell’intelligenza artificiale continueranno a materializzarsi rapidamente nell’S&P 500, anche se si diffonderanno lentamente nell’economia statunitense”, valuta la società di consulenza.
Le azioni di Oracle, una delle joint venture AI negli Stati Uniti, hanno chiuso con un guadagno del 6,73%. Sulla scia dei guadagni sono arrivate le azioni di SoftBank, che sono cresciute del 10,97%, e Nvidia, con un aumento del 4,43%.
Anche le azioni Netflix hanno chiuso la giornata sotto i riflettori, con un guadagno del 9,69%, dopo che i risultati del quarto trimestre del 2024 sono stati migliori del previsto. D’altro canto, pur con risultati positivi, il titolo United Airlines crolla del 2,31%.
Le azioni Ford hanno perso il 3,84% a causa delle elevate scorte dei concessionari e del calo dei prezzi delle auto nuove negli Stati Uniti. Allo stesso modo, le azioni General Motors hanno registrato un calo (-2,10%).
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