I mediatori che cercano di ottenere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza hanno intenzione di proporre ad Hamas una tregua di circa un mese, ha riferito mercoledì all’AFP una fonte che ha familiarità con i negoziati, secondo quanto riportato da TASR.
Ai colloqui di Doha, in Qatar, che si sono conclusi lunedì, hanno partecipato il direttore dei servizi segreti israeliani David Barnea, il direttore della CIA Bill Burns e il primo ministro del Qatar Tamim bin Hamad bin Khalifa Al Thani. I colloqui si sono concentrati su un cessate il fuoco “a breve termine”, della durata di “meno di un mese”, ha dichiarato la fonte anonima.
La proposta includerebbe uno scambio di ostaggi e un aumento degli aiuti alla Striscia di Gaza. “I funzionari statunitensi ritengono che se si riuscirà a raggiungere un accordo a breve termine, questo potrà poi portare a un accordo più permanente”, ha spiegato la fonte.
Gli Stati Uniti, il Qatar e l’Egitto stanno negoziando da mesi, senza successo, per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi rapiti e dei prigionieri palestinesi. Washington e Doha hanno quindi annunciato la scorsa settimana ulteriori colloqui faccia a faccia per esplorare nuove opzioni e risolvere l’impasse alla fine del mandato del Presidente americano Joe Biden.
La settimana scorsa l’Egitto ha anche proposto un cessate il fuoco tra Israele e il movimento militante palestinese Hamas. Doveva durare 48 ore e includere uno scambio di ostaggi. Tuttavia, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di non aver ricevuto tale proposta, altrimenti avrebbe “immediatamente accettato”, ricorda l’AFP.