Secondo le stime della CNN, Harris ha il sostegno di un numero sufficiente di delegati alla convention di nomina del Partito Democratico.
I due principali leader del Partito Democratico al Congresso degli Stati Uniti martedì hanno appoggiato la vicepresidente Kamala Harris per la candidatura alle presidenziali. Lo riferisce TASR in base a un rapporto della Reuters.
Il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, e il leader democratico alla Camera, Hakeem Jeffries, hanno così messo fine a diversi giorni di speculazioni sulla possibilità di unirsi ad altri membri del partito per sostenere Harris nel suo tentativo di vincere la nomination per le elezioni presidenziali di novembre.
La Harris ha lanciato ufficialmente la sua candidatura alla presidenza domenica, quando l’attuale Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca, esprimendo al contempo il proprio sostegno a lei. La decisione è stata presa dopo settimane di telefonate da parte di influenti democratici e grandi donatori, che hanno espresso preoccupazioni sulla capacità di Biden di sconfiggere il candidato repubblicano Donald Trump.
Le stime della CNN parlano di un ampio sostegno
Schumer e Jeffries hanno espresso il loro sostegno alla Harris in una conferenza stampa congiunta, dove entrambi hanno sottolineato il loro entusiasmo per la sua candidatura. Si sono uniti ad altri membri di spicco del partito, tra cui l’ex Presidente della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi, che, secondo fonti di NBC News, ha svolto un ruolo chiave nello sforzo di estromettere Biden.
“Quando ho parlato con lei domenica, (Harris) ha detto che voleva essere in grado di ottenere la nomination (del Partito Democratico) da sola e farlo da zero. Io e Hakeem l’abbiamo rispettata profondamente”, ha detto Schumer.
Secondo le stime della CNN, l’ex senatore della California ha già il sostegno di un numero sufficiente di delegati per vincere la convention del Partito Democratico, che si terrà dal 19 al 22 agosto a Chicago. Secondo l’AP, 2.214 delegati hanno già espresso il loro sostegno ad Harris, ben oltre la maggioranza semplice necessaria per ottenere la nomination.
Questi sondaggi non sono ufficiali, ha precisato l’AP, sottolineando che i delegati alla convention sono liberi di votare per il candidato di loro scelta.