I governatori del Sud e del Sud-Est criticano il PEC sulla sicurezza
I governatori delle regioni del Sud e del Sud-Est hanno espresso preoccupazione per la proposta di emendamento alla Costituzione (PEC) sulla pubblica sicurezza, proposta dal governo federale all’inizio di questo mese.
L’osservazione è stata fatta dai dirigenti statali nel corso della dodicesima riunione del Consorzio per l’Integrazione del Sud e del Sud-Est (Cosud), tenutasi questo sabato (23), a Santa Catarina.
Il PEC, presentato dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) e dal ministro Ricardo Lewandowski, propone un Sistema unificato di pubblica sicurezza (Susp) sul modello del SUS.
La Sosp è attualmente istituita con legge ordinaria, ma non è mai stata effettivamente attuata. La proposta prevede inoltre cambiamenti nei poteri della Polizia Federale (PF) e della Polizia Federale Stradale (PRF). Il governo federale afferma che la proposta non è chiusa e che vuole raccogliere suggerimenti da stati e comuni per il miglioramento.
“Incertezze” con la PEC di Pubblica Sicurezza
Nella Lettera di Florianópolis, firmata dai rappresentanti statali, i governatori hanno sottolineato che la PEC Sicurezza potrebbe portare “incertezze” e hanno criticato la possibile centralizzazione della gestione della sicurezza, che considerano dannosa per l’efficienza delle azioni statali. Hanno sottolineato che le regioni dispongono già di sistemi efficaci e che la sicurezza pubblica deve rispettare le differenze regionali e rafforzare la capacità di azione locale.
I partecipanti hanno elogiato iniziative come l’Inchiesta digitale e l’integrazione dei dati attraverso il Sistema integrato di pubblica sicurezza (Sisp), che promettono di ottimizzare le indagini e le decisioni della polizia, ma hanno elencato altre misure che considerano inefficienti o dannose per gli Stati. Hanno rafforzato la necessità di un maggiore sostegno federale nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto alle frontiere, senza interferire con le strutture statali consolidate.
Oltre alla PEC Sicurezza, l’incontro ha affrontato temi quali la creazione del Bancosud, una banca di sviluppo focalizzata sullo sviluppo regionale, e l’ammodernamento della rete ferroviaria. Il governatore ad interim del Rio Grande do Sul, Gabriel Souza, ha sottolineato l’importanza del consorzio nell’unire gli sforzi, che rappresentano circa il 70% del PIL brasiliano.
La Carta suggerisce inoltre miglioramenti nella legislazione penale e procedurale, difendendo azioni complementari tra l’Unione e gli Stati. Il prossimo incontro del Cosud è previsto per marzo 2025, in Paraná.
I governatori e rappresentanti che hanno partecipato al 12° incontro del Cosud, tenutosi a Florianópolis, sono stati:
- Ratinho Junior – Governatore del Paraná
- Jorginho Mello – Governatore di Santa Catarina
- Gabriel Souza – Governatore ad interim del Rio Grande do Sul (in rappresentanza di Eduardo Leite)
- Tarcísio de Freitas – Governatore di San Paolo
- Romeu Zema – Governatore del Minas Gerais
- Cláudio Castro – Governatore di Rio de Janeiro
- Renato Casagrande – Governatore dell’Espírito Santo