I giocatori del River Plate ottengono la libertà provvisoria – 27/12/2024 – Sport
Il TJ-SP (Corte di Giustizia di San Paolo) ha concesso questo venerdì (27) la libertà provvisoria ai quattro giocatori di calcio del River Plate che erano detenuti dal venerdì precedente (20). Sono stati arrestati in flagranza di reato durante la partita della squadra argentina contro il Grêmio, allo stadio Canindé, a San Paolo, accusati di insulto razziale.
Nella sua decisione, il giudice Fernando Oliveira Camargo ha stabilito che Candela Agustina Díaz, Milagros Naiquen Díaz, Camila Ayelen Duarte e Juana Cangaro devono pagare R $ 25.000 all’uomo identificato come la vittima, il raccattapalle Kayque Rodrigues, entro cinque giorni. Inoltre non possono lasciare il Brasile.
L’episodio che ha causato l’arresto è avvenuto quando Maria, del Grêmio, ha pareggiato con il River, valida per la Ladies Cup, al 38′ del primo tempo. Ne è seguito un enorme disordine e almeno uno dei giocatori della squadra di Buenos Aires ha compiuto gesti razzisti nei confronti del raccattapalle, come mostrato nelle immagini. Anche le donne brasiliane presenti in campo hanno affermato di essere state oggetto di insulti razzisti.
La partita si concluse prematuramente, con molteplici espulsioni e l’eliminazione del River, che fu poi sospeso dalla competizione per due anni. Il Grêmio e lo stesso River pubblicarono note di ripudio dei gesti discriminatori, e il giorno dopo lo scontro l’arresto in flagranza di reato delle quattro donne argentine fu convertito in provvisorio, ora revocato.
Gli avvocati della difesa precisano, in una nota, che “non è questo il momento di esaminare il merito delle accuse, tuttavia, ugualmente, l’arresto precedentemente ordinato non poteva proseguire, data l’assenza di ragioni a sostegno”. I legali, infine, sottolineano che “per fortuna oggi il carcere è stato revocato, liberato, [as atletas] Aspetteremo l’esito delle indagini della polizia.”