Tutte le notizie

I deputati difendono il progetto che vieta agli ispettori di multare – 12/09/2024 – Panel


I deputati del Fronte parlamentare per il commercio e i servizi vogliono votare quest’anno nella plenaria del Camera il progetto che stabilisce i limiti per la applicazione delle sanzioni nei rapporti con i consumatori e quello vieta agli ispettori di multare gli stabilimenti durante la prima visita se l’infrazione riscontrata non è molto grave.

Il testo, del 2021, è dell’ex deputato federale Marco Bertaiolli, ora consigliere della TCE (Corte dei Conti dello Stato) di San Paolo.

Secondo il progetto, se un fornitore è accusato in più Stati o Comuni per lo stesso fatto generatore di reato, l’autorità del sistema nazionale o statale di tutela dei consumatori deve risolvere il conflitto di giurisdizione affinché possa essere applicata un’unica sanzione.

Se l’infrazione è ritenuta molto grave, possono essere applicate cumulativamente, anche in via cautelare, le 12 sanzioni previste dal Codice del Consumo, che comprendono la multa, il sequestro del prodotto e la revoca della licenza di esercizio o di attività.

Tuttavia, se l’infrazione non è molto grave, il progetto vieta all’ispettore di multare gli stabilimenti per un’infrazione durante la prima visita, il che servirà a orientare le aziende rispetto all’adeguatezza delle pratiche alla legge in vigore.

Il testo consente inoltre di sostituire l’applicazione della sanzione pecuniaria con investimenti in infrastrutture, servizi, progetti o azioni di ripristino del bene giuridico leso. Inoltre, vieta che le somme riscosse dalle multe vengano destinate a costituire le risorse di bilancio dell’organismo di controllo stesso.

La proposta stabilisce nuovi valori delle multe, che partiranno dalla metà del salario minimo (attualmente 706 R$) e arriveranno fino a 10.000 salari minimi (14,12 milioni di R$). Inoltre, gradua le sanzioni in base alla condizione economica dell’unità autonoma ispezionata, anche se fa parte di un gruppo economico.

In una nota, il fronte precisa che il Codice del consumo rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori, ma che ciò “non può giustificare l’applicazione di sanzioni esorbitanti, legate al valore del fatturato complessivo dell’esercizio commerciale e nemmeno al intero un gruppo economico, pena di rendere irrealizzabile l’esercizio di servizi e la fornitura di prodotti di fondamentale importanza per il Paese”.


LINK PRESENTE: Ti è piaciuto questo testo? Gli abbonati possono accedere a sette accessi gratuiti al giorno da qualsiasi collegamento. Basta fare clic sulla F blu qui sotto.



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.