Secondo l’Agenzia nazionale per l’energia elettrica (Aneel), l’anno prossimo i consumatori dovranno pagare circa 36,5 miliardi di real brasiliani, che verranno erogati sotto forma di sussidi al settore elettrico. L’addebito sarà incluso nella bolletta elettrica.
Il valore è stato diffuso martedì (10) come prima proiezione dell’Aneel nell’ambito del bilancio 2025 del Conto di Sviluppo Energetico (CDE), uno dei principali oneri addebitati nella tariffa elettrica.
Il CDE sarà discusso a partire da questo mercoledì (11) in una consultazione pubblica promossa da Aneel.
In totale, il budget del CDE dovrebbe ammontare a 40,6 miliardi di R$, un valore superiore del 9,23% rispetto ai 37,2 miliardi di R$ approvati per il 2024.
Di questo importo, si stima che 36,5 miliardi di R$ costituiranno l’uso del CDE, una parte della tariffa che non è coperta da altre fonti di reddito e viene addebitata sulle bollette elettriche dei consumatori.
Il valore di utilizzo del CDE previsto per il prossimo anno è superiore del 18,2% rispetto al valore di utilizzo del CDE per il 2024.
“La ragione principale dell’aumento del budget del CDE riguarda gli sconti finanziati attraverso le tariffe, principalmente quelli per i consumatori che si trovano in un ambiente di libera contrattazione (ACL) e acquistano energia da fonti incentivate. L’aumento rispetto al 2024 è di 3,6 miliardi di R$”, si legge in un estratto della dichiarazione di Aneel.
“L’aumento degli investimenti nell’universalizzazione ha avuto un impatto anche sul budget del CDE. Il Ministero delle Miniere e dell’Energia (MME) ha posto in consultazione pubblica un aumento di 1,45 miliardi di R$ nel bilancio del Programma Luz Para Todos, che salirebbe a 3,95 miliardi di R$. Una volta definito dalla MME, il valore finale di Luz para Todos sarà incorporato nella proposta del CDE, che sarà sottoposta all’approvazione di Aneel dopo una consultazione pubblica”, si legge in un altro estratto.
Quote differenziate per regione e livello di tensione
Inoltre, secondo Aneel, le quote verranno corrette quando l’Agenzia definirà il valore finale del CDE 2025, cosa che dovrebbe avvenire nel febbraio del prossimo anno.
“L’aumento della quota CDE stimato da Aneel è differenziato per regione e livello di tensione, variando dal 4,8% percepito dai consumatori delle regioni del Sud, Sud-Est e Centro-Ovest collegati in alta tensione, fino al 25,8% per i consumatori in bassa tensione (compresi quelli residenziali) nelle regioni del Nord e del Nordest”, informa l’Agenzia.