Il consigliere Celso Giannazi (PSOL) ha contattato la Polizia Federale dopo aver ricevuto un’e-mail con minacce di morte nei suoi confronti e nei suoi colleghi Consiglio Comunale di San Paolo giovedì (14). Il messaggio è stato inviato il giorno successivo all’aggressione compiuta da Francisco Wanderley Luiz in Praça dos Três Poderes, a Brasilia.
Tra insulti ed espressioni profane, il testo ordina a Giannazi e Toninho Vespoli, anch’essi del PSOL, di avvisare i colleghi dell’attacco, che sarebbe motivato dall’approvazione del Aumento degli stipendi del 37%.come ha dimostrato il Panel. La panchina del PSOL, però, ha votato contro il provvedimento.
Il messaggio, pieno di descrizioni di scene da violenza estremo, afferma che se i consiglieri non si dimettono dal loro mandato e abbandonano la politica saranno uccisi da “proiettili, bombe, coltelli e fuoco”.
Il testo precisa inoltre che questo attentato sarebbe in onore dell'”eroe” Francisco Wanderley Luiz, Tiü França, e dice che “altri compagni” stanno preparando nuovi attacchi contro il Tribunale Supremo Federale e che “esploderanno bombe in tutto il Brasile”.
Nella sua lettera al PF, Giannazi chiede un’indagine immediata sulla paternità delle minacce, la creazione di uno specifico protocollo nazionale per prevenire e rispondere alle minacce contro le autorità pubbliche e le istituzioni democratiche e il rafforzamento delle azioni per rintracciare le cellule fasciste ed estremiste in Brasile .
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