I colloqui per il cessate il fuoco a Gaza terminano: nessun accordo
Le due parti si sono trovate in disaccordo su diverse proposte di compromesso. Lo riferisce la TASR, citando due fonti della sicurezza egiziana, secondo la Reuters. I negoziati miravano a un cessate il fuoco e a uno scambio di ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza con prigionieri palestinesi in Israele. Una delegazione di Hamas si è recata al Cairo ma non ha partecipato direttamente ai negoziati. I colloqui sono stati mediati da Stati Uniti, Egitto e Qatar.
Funzionari di Hamas hanno precedentemente riferito che rifiutano le nuove condizioni di Israele. Tra i punti critici principali c’è la presenza di Israele nel cosiddetto corridoio di Filadelfia, uno stretto tratto di 14,5 chilometri lungo il confine meridionale della Striscia di Gaza con l’Egitto.
Hamas sostiene che Israele si sia tirato indietro rispetto all’impegno di ritirare le truppe dal corridoio.e ha posto altre nuove condizioni, tra cui il controllo dei palestinesi sfollati che torneranno nella parte settentrionale dell’enclave, più densamente popolata, una volta entrato in vigore il cessate il fuoco.