I capi diplomatici dell’UE discuteranno di guerre, Turchia e Venezuela a Bruxelles
L’incontro è informale e non sono previste decisioni ufficiali.
I ministri degli Esteri dell’UE discuteranno delle guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza, nonché delle contestate elezioni presidenziali in Venezuela, in una riunione informale che si terrà giovedì a Bruxelles. A loro si unirà il candidato dell’opposizione venezuelana Edmundo González Urrutia. Lo riferisce la TASR in base a un rapporto dell’agenzia di stampa DPA.
Data l’informalità dell’incontro, non si prevede che i ministri prendano decisioni ufficiali. La riunione sarà presieduta dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrel. La Repubblica Slovacca sarà rappresentata dal Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri ed Europei, Marek Eštok.
Si discuterà anche delle relazioni Turchia-UE
L’incontro doveva inizialmente svolgersi a Budapest, dato che l’Ungheria ha assunto la presidenza di turno del Consiglio dell’UE all’inizio di luglio. I ministri hanno poi spostato l’incontro a Bruxelles per protesta contro l’incontro del primo ministro ungherese Viktor Orbán con il presidente russo Vladimir Putin a luglio.
Il primo punto all’ordine del giorno, secondo la DPA, è la guerra in Ucraina, scatenata dalla Russia con l’invasione del 24 febbraio 2022. Alla riunione ministeriale parteciperà quindi anche il capo della diplomazia ucraina, Dmytro Kuleba.
Kuleba ha riferito ai giornalisti l’appello del Presidente Volodymyr Zelensky, che ha ripetutamente chiesto all’UE di sollecitare la Gran Bretagna e gli Stati Uniti a consentire all’Ucraina di colpire obiettivi “legittimi” nelle profondità della Russia con armi a lungo raggio donate.
Anche il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan è in visita a Bruxelles per la prima volta dopo cinque anni. Discuterà delle relazioni Turchia-UE e di “questioni globali di interesse comune” con le sue controparti europee durante una colazione di lavoro, ha dichiarato la DPA citando una dichiarazione del servizio diplomatico dell’UE.
Si discuterà anche degli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e del rilascio degli ostaggi presi dai militanti palestinesi dopo un attacco a Israele lo scorso anno. I ministri saranno raggiunti a Bruxelles da Sigrid Kaag, coordinatore umanitario e della ricostruzione delle Nazioni Unite per la Striscia di Gaza.
I capi diplomatici dell’UE discuteranno infine della crisi politica in Venezuela. La Corte Suprema ha recentemente confermato senza riserve che il vincitore delle elezioni presidenziali è il capo di Stato in carica, Nicolás Maduro. Al contrario, l’opposizione e altri Paesi, tra cui gli Stati Uniti, ritengono che le elezioni siano state truccate e hanno dichiarato vincitore il loro candidato, González Urrutia.