La critica è stata avanzata durante il discorso di inaugurazione con il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), l’ormai ex ministro Paulo Pimenta e altre autorità. Meta possiede i social network Facebook, Instagram e Threads.
“Misure come quelle recentemente annunciate da Meta sono cattive, perché violano i diritti fondamentali e la sovranità nazionale, promuovendo un far west digitale”, ha sottolineato.
Sempre per quanto riguarda la critica di Sidônio a Meta, essa è stata mossa poco dopo un forte attacco a quella che lui stesso definisce l'”estrema destra” del paese che, a suo avviso, crea una “cortina fumogena” per coprire le azioni del governo e non lasciare che raggiunga effettivamente la punta – cioè la popolazione.
Lui e Pimenta hanno classificato questa come la principale difficoltà che deve affrontare la Secom e che dovrebbe essere affrontata in modo più incisivo nella nuova gestione di Sidônio.
“Le bugie negli ambienti virtuali incoraggiati dall’estrema destra creano una cortina di fumo nella vita reale, manipolano persone innocenti e minacciano l’umanità”, ha affermato.
Lo ha modificato affermando che “questo movimento approfondisce il negazionismo, la xenofobia e la violenza razziale e di genere. Promuove il revisionismo storico sotto il dominio del ciarlatanismo politico che promette prosperità immediata e apre la strada a una cultura dell’odio, della cancellazione e dell’individualismo”, ha sottolineato.
“Ho intenzione di fare una nuova offerta. Questa è la prima cosa. Questa offerta non è più valida, non siamo interessati e procederemo il più rapidamente possibile per farlo”, ha affermato.
Prima che venissero annunciati i vincitori, ad aprile, un giornalista aveva pubblicato sui social le iniziali delle aziende che avrebbero vinto: Usina Digital, Área Comunicação, Moringa L2W3 e il consorzio BR e Tal.
Successivamente Moringa e Area Comunicação furono squalificate, sostituite da Clara Digital e dal consorzio Boas Ideias.
La candidatura ha incontrato anche la resistenza del Pubblico Ministero insieme alla TCU e dei parlamentari dell’opposizione, come i senatori Rogério Marinho (PL-RN) e Flávio Bolsonaro (PL-RJ), che hanno chiesto la sospensione del processo.
La Secom si è invece difesa affermando che il bando è stato redatto in modo dettagliato, con criteri rigorosi per la formulazione e la presentazione delle proposte tecniche.