Hugo ha una piattaforma oscura e saldi tra Pt e PL – 02/02/2025 – Power
Nuovo presidente di Camera dei deputati, Hugo Motta (Repubblicani-Pb) arriva in carica avendo come una delle sue attività principali riconciliano le esigenze del PT di Lula e da Pl Di Jair Bolsonaroche lo ha sostenuto nella disputa.
Hugo è stato eletto questo sabato (1 °) con 444 voti. Nonostante abbia ricevuto il sigillo di quasi tutte le parti, prende il sopravvento sulla sedia principale della casa senza lasciarsi chiari, anche per i parlamentari stessi, le priorità e i grandi temi che dovrebbe evidenziare nei prossimi due anni.
Em Il tuo primo discorso dopo essere stato elettoHugo fece una difesa della democrazia, degli emendamenti parlamentari e dell’uguaglianza tra i tre poteri, dando messaggi a STF (Corte suprema federale) e esecutivo. In precedenza, in un discorso come candidato, ha detto che avrebbe lavorato per rafforzare il legislatore e difendere l’immunità parlamentare.
La così chiamata “difesa delle prerogative parlamentari” è stata una delle principali accuse che Hugo ha ascoltato durante la campagna, criticando la performance del supremo, nonché una soluzione definitiva per garantire il pagamento dei tribunali sospesi dalla Corte.
Descritto come un politico di profilo conciliante, sereno e qualificato, il deputato ha una forte prestazione dietro le quinte. La sua campagna è stata riassunta principalmente a riunioni riservate e negoziati politici per la divisione degli spazi interni, evitando impegni per proposte considerate controverse.
Un punto ricordato dagli alleati è il fatto che Le elezioni del 2026 Si verificheranno mentre è di fronte alla telecamera, il che imporrà sfide che dovranno essere prese in considerazione nel condurre il lavoro.
La vicinanza delle elezioni aumenterà la pressione sul presidente della Camera, in particolare sugli argomenti considerati spinosi, come Bill che dà l’amnistia ai condannati dagli Atti truffatori dell’8 gennaio e a Regolazione dei social network.
In questo senso, lo scenario politico polarizzato e le incertezze su chi dovrebbe candidarsi per la presidenza della Repubblica sono fattori che richiederanno il comando della destrezza della camera di mantenere un clima equilibrato nella legislatura, affermano i parlamentari.
Tuttavia, sostengono che Hugo non avrà una linea di guida né di rigoroso o apertamente oppositore, sapendo come transitare tra tutti i campi politici della Camera.
D’altra parte, da parte del Palazzo Planalto, c’è un’aspettativa di miglioramento nella relazione del dirigente con la camera, con dialoghi più rispettosi che nel mandato del predecessore Arthur Lira (PP-AL), con i quali gli articolatori del governo avevano attrito.
Questa previsione, affermano i deputati di governo, possono essere particolarmente importanti per la Camera di commettere l’approvazione delle linee guida di interesse nella zona economica.
Inoltre, Hugo si è impegnato alla panchina PT per ristabilire il rito di misure provvisorie, uno strumento che era oggetto di uno scontro tra Lira e Rodrigo Pacheco (PSD-MG).
Gli alleati scommettono sul suo buon rapporto con il nuovo presidente del Senato, Gli ha dato alarthumb (União Brasil-AP), per evitare le controversie tra i membri del Congresso. Hanno ritenuto che, nonostante il buon dialogo, il sindaco non rinuncerà ai diritti conquistati dai deputati negli ultimi anni.
Oltre a una postura corporativa prevista, gli alleati rischiano di affermare che Hugo vuole concentrarsi sulla sicurezza pubblica e sull’istruzione. Sottolineano anche che sebbene il deputato non si sia approfondito nell’agenda economica durante una campagna, dà un’occhiata a questa agenda. In un discorso di sabato, ha parlato a favore della stabilità fiscale.
Se, da un lato, ha dato pochi indizi su ciò che sarà la sua piattaforma presidenziale e quali progetti intende giocare, Hugo ha detto nelle conversazioni con i deputati che intende “rivivere” il plenario della casa. Ciò significa la convocazione dei colleghi per ulteriori discussioni sui soggetti e la prevedibilità dell’agenda di voto, nonché la definizione di un programma per giorni e tempi di sessioni plenarie.
Ha anche garantito che l’agenda sarà eseguita in modo equilibrato, servendo tutte le parti. Assicura inoltre che sarà più equo le relazioni dei progetti tra i membri del Congresso e darà trasparenza e voce ai deputati del College of Leaders, punti criticati dai deputati per quanto riguarda la condotta di Lira.
Inoltre, Hugo ha affermato di voler valutare il lavoro dei comitati tematici, riducendo il numero di requisiti di emergenza portati al plenario (uno strumento che era ricorrente sotto la gestione di Lira e annulla la necessità di discutere progetti nella collegiata).
Alla vigilia delle elezioni, Hugo ha rilasciato il suo slogan “dalla parte del Brasile”, parlando di Union of the Country, convergenza di idee e rispetto per la pluralità – ma senza passare a segni che potrebbero generare rumore con una parte o l’altra.