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Harris e Trump si incontreranno nel primo dibattito televisivo congiunto. I sondaggi suggeriscono che la competizione sarà serrata

Gli ultimi sondaggi diffusi negli Stati Uniti poco prima del dibattito televisivo dei candidati presidenziali confermano ancora una volta che il duello tra Kamala Harris e Donald Trump alle elezioni di novembre sarà molto serrato. Il loro primo dibattito televisivo congiunto sarà trasmesso mercoledì sera dalla televisione ABC, riferisce TASR.

Come ha riferito lunedì la DPA, un sondaggio condotto dal New York Times e dal Sienna College tra il 3 e il 6 settembre e pubblicato domenica mostra che a livello federale Trump è in vantaggio su Harris di un punto percentuale (48 a 47% dei voti).

Per Harris, ciò solleva diversi segnali d’allarme, tra cui il fatto che è conosciuta dal 71% degli intervistati, mentre ben il 90% degli elettori sa tutto ciò che deve sapere su Trump.

I sondaggi sono solo un indicatore del sentimento e delle preferenze degli elettori

Gli analisti citati dalla DPA notano che Trump ha avuto un mese difficile di campagna elettorale dopo il ritiro di Joe Biden, ma il suo sostegno rimane costante. Il fatto che il suo tasso di approvazione non sia diminuito dovrebbe essere un altro segnale di allarme per il team di Harris.

I risultati degli ultimi sondaggi stanno attirando l’attenzione negli Stati Uniti perché mostrano un vantaggio per Trump per la prima volta in un mese. Tuttavia, in questa fase è impossibile stabilire con certezza se il sostegno ad Harris sia diminuito o se si tratti semplicemente di un calo di entusiasmo provocato dalla sua candidatura – o di una combinazione di entrambi. La DPA ha aggiunto che per scoprirlo saranno necessari altri sondaggi, che verranno effettuati solo dopo il dibattito televisivo.

La CNN ha analizzato diversi sondaggi condotti dopo la convention del Partito Democratico di agosto, che indicavano una gara serrata tra la 59enne Harris e il 78enne Trump: secondo questi sondaggi, Harris ha il 49% dei consensi tra i potenziali elettori, mentre Trump ha il 47%.

Il margine è stretto

Nel complicato sistema elettorale americano, questi sondaggi sono solo un indicatore del sentimento e delle preferenze degli elettori. La maggior parte degli osservatori si concentra sui cosiddetti “swing states” (Stati in bilico), dove le possibilità di una coppia di candidati si equivalgono, tra cui Michigan, Wisconsin, Pennsylvania e pochi altri.

Allo stesso tempo, l’analista Nate Cohn ha sottolineato che se il margine tra Harris e Trump è ridotto a livello federale, uno dei due candidati potrebbe ottenere più voti in generale, ma l’altro ne otterrebbe di più nel Collegio Elettorale. Il collega di Cohn, Nate Silver, ha fatto riferimento alle elezioni presidenziali del 2016, quando la candidata democratica Hillary Clinton ricevette più voti nel voto popolare ma meno voti elettorali, perdendo quindi le elezioni contro Trump.

Secondo Silver, Harris dovrà vincere il voto popolare con un margine di quattro punti per essere sicuro di battere Trump.

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