Hamas ha pubblicato questo sabato (30) un video in cui si vede un ostaggio israelo-americano in cui implora il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, di garantirne la liberazione.
La persona nel video è il soldato di 20 anni Edan Alexander. La sua famiglia ha rifiutato di commentare, ma ha permesso che il video fosse pubblicato. Alexander è stato rapito durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 al sud di Israele.
Il video mostra l’uomo pallido seduto in uno spazio buio contro un muro, mentre si identifica, rivolgendosi alla sua famiglia, al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e a Trump. Non è chiaro se ciò che ha detto sia stato scritto dai suoi rapitori.
Reuters non è stata in grado di verificare in modo indipendente il luogo e la data della sparatoria, ma è stata in grado di confermare che i lineamenti del viso corrispondono ai filmati d’archivio dell’ostaggio.
Netanyahu ha detto in una dichiarazione che il video era una crudele guerra psicologica e che aveva detto alla famiglia di Alexander in una telefonata che Israele stava lavorando instancabilmente per riportare a casa gli ostaggi.
Si ritiene che circa la metà dei 101 ostaggi stranieri e israeliani siano ancora vivi a Gaza.
Comprendere il conflitto nella Striscia di Gaza
Israele ha effettuato intensi attacchi aerei nella Striscia di Gaza dallo scorso anno, dopo che Hamas ha invaso il paese e ucciso 1.200 persone, secondo i calcoli israeliani. Inoltre il gruppo radicale tiene decine di ostaggi.
Hamas non riconosce Israele come Stato e rivendica il territorio israeliano per la Palestina.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ripetutamente promesso di distruggere le capacità militari di Hamas e di recuperare le persone detenute a Gaza.
Oltre all’offensiva aerea, l’esercito israeliano effettua incursioni via terra nel territorio palestinese. Ciò ha causato lo sfollamento di gran parte della popolazione di Gaza.
L’ONU e diverse istituzioni umanitarie hanno messo in guardia da una situazione umanitaria catastrofica nella Striscia di Gaza, con mancanza di cibo, medicine e diffusione di malattie.
La popolazione israeliana protesta costantemente contro Netanyahu, accusando il primo ministro di non riuscire a raggiungere un accordo di cessate il fuoco affinché gli ostaggi possano essere rilasciati.
Rileva, intercetta: scopri come funziona l’Iron Dome di Israele