Haiti tenta di tenere le prime elezioni da diversi anni a questa parte
L’ultima volta che le elezioni si sono tenute nella nazione insulare caraibica, devastata dalla violenza delle bande, è stato nel 2016.
Il governo di Haiti ha creato mercoledì un consiglio elettorale provvisorio, il primo passo verso lo svolgimento delle elezioni entro il 2026. Haiti non ha un parlamento funzionante né un capo di Stato dall’assassinio del presidente Jovenel Moise nel 2021. Dopo le dimissioni del Primo Ministro Ariel Henry alla fine di aprile, un consiglio di governo transitorio di nove membri ha assunto il potere di organizzare le elezioni. Secondo un rapporto della Reuters, il Consiglio di governo transitorio dovrebbe consegnare l’amministrazione del Paese a un nuovo governo e a un nuovo presidente entro il 7 febbraio 2026.
Il consiglio elettorale istituito dal consiglio di governo transitorio comprende sette rappresentanti di gruppi religiosi, giornalisti, agricoltori e sindacati, ha dichiarato l’ufficio del Primo Ministro Garry Conille. Restano vacanti due seggi, uno per le organizzazioni per i diritti umani e l’altro per le organizzazioni per i diritti delle donne. Il Consiglio elettorale ha il compito di definire il quadro giuridico per le elezioni e di fissarle.
Il precedente Consiglio elettorale è stato sciolto nel 2021 sotto il Primo Ministro Henry.
Secondo la Reuters, le bande armate controllano circa l’80% della capitale Port-au-Prince e della maggior parte delle altre zone del Paese. Le Nazioni Unite stimano che più di 360.000 persone ad Haiti siano già sfollate, soprattutto dalla capitale Port-au-Prince.
Gli attacchi sono iniziati il 29 febbraio, quando uomini armati hanno invaso le stazioni di polizia, aperto il fuoco sull’aeroporto di Port-au-Prince e preso d’assalto due delle più grandi prigioni di Haiti, liberando più di 4.000 prigionieri. Da allora, le bande hanno attaccato comunità precedentemente pacifiche, lasciando migliaia di persone senza casa.
