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Haddad annuncia nuove misure mirate alle pensioni militari con un impatto di 2 miliardi di R$ all’anno


Tra le principali novità spicca la standardizzazione del contributo del personale dell’Aeronautica Militare e della Marina, che sarà ora pari all’aliquota del 3,5% sulla retribuzione degli appartenenti all’Esercito

Il governo federale ha annunciato quattro nuove misure mirate alle pensioni militari, che fanno parte di un pacchetto fiscale con un impatto stimato di 2 miliardi di R$ all’anno. Il Ministro delle Finanze, Fernando Haddadha sottolineato che questi cambiamenti mirano a modernizzare ed equilibrare il sistema pensionistico militare. Tra le principali novità spicca l’introduzione di un’età minima progressiva di 55 anni per il pensionamento del personale militare. Questa misura mira a garantire una transizione più graduale e sostenibile alla riserva, riflettendo una tendenza verso il rispetto degli standard pensionistici civili.

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Un altro cambiamento significativo è la standardizzazione del contributo dei militari Aeronautica e da Marinache sarà ora pari all’aliquota del 3,5% sullo stipendio dei membri dell’ Esercito. Questa standardizzazione mira a semplificare il sistema contributivo e a promuovere una maggiore equità tra le Forze Armate. Inoltre, la riforma prevede la fine della cosiddetta “morte fittizia”, che attualmente consente ai familiari dei militari espulsi per comportamenti inappropriati di ricevere le pensioni. Con la nuova norma, queste persone a carico riceveranno un’indennità carceraria, che sarà pagata dall’INSS, cambiando il modo in cui viene offerto il sostegno finanziario.

Infine, la proposta elimina anche la trasmissione della quota pensionistica tra persone a carico. Con questo cambiamento, quando un beneficiario muore, la sua parte di pensione non verrà più trasferita ad altre persone a carico, il che rappresenta un cambiamento significativo nelle regole di successione delle prestazioni. È importante evidenziare che le nuove linee guida non incideranno sui diritti già acquisiti dal personale militare, come ad esempio la pensione vitalizia per le figlie di chi è entrato in carriera prima del 2000. Questa tutela garantisce che chi è già sotto il precedente regime non subire perdite nei loro benefici.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira





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