Il ministro delle Finanze ha riconosciuto che i cambiamenti riguardano questioni delicate e che la presentazione di una proposta più solida il prossimo anno potrebbe generare ulteriori incertezze
Il Ministro delle Finanze, Fernando Haddadha rivelato che le modifiche apportate dal Congresso al pacchetto di contenimento della spesa hanno comportato una diminuzione di poco più di 1 miliardo di R$ nell’impatto totale delle proposte per i prossimi due anni. Inizialmente, l’aspettativa era di un risparmio di 71,9 miliardi di R$ tra il 2025 e il 2026. Haddad ha sottolineato che, nonostante i cambiamenti, la portata dell’economia rimane invariata. Durante il processo legislativo, il Congresso ha deciso di proteggere dal blocco gli emendamenti obbligatori, oltre ad allentare la lotta contro i supersalari.
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Sono state respinte anche le modifiche al Beneficio di Pagamento Continuo (BPC) ed è stata esclusa la proposta che consentirebbe all’Unione di ridurre i trasferimenti al Fondo Costituzionale del Distretto Federale (FCDF). Per facilitare il voto, il governo ha mobilitato i ministri e ha offerto ulteriori emendamenti ai banchi. Il disegno di legge complementare (PLP) e la proposta di emendamento alla Costituzione (PEC) sono già stati approvati dal Congresso, solo il Senato ha convalidato la proposta che limita il guadagno reale del salario minimo e modifica il BPC.
Haddad ha riconosciuto che i cambiamenti riguardano questioni delicate e che la presentazione di un pacchetto più robusto il prossimo anno potrebbe generare ulteriori incertezze. Il ministro ha inoltre sottolineato che il rifiuto della proposta che modificava la correzione dei trasferimenti al FCDF ha avuto un impatto considerevole, con un conseguente risparmio di 2,3 miliardi di R$ in due anni. Nonostante il rifiuto, Haddad ritiene che il risultato finale sia in linea con le aspettative del team economico.
Haddad ha espresso dubbi sulla possibilità di approvare quest’anno il Bilancio 2025, sottolineando che la priorità attuale è il voto sulle misure del pacchetto. Il relatore del disegno di legge di bilancio ha indicato che la proposta dovrebbe essere analizzata solo nel 2025. Il ministro intende anche ringraziare i presidenti del Senato e della Camera per i loro voti e ha ribadito che la riduzione delle spese dovrebbe essere un processo continuo nell’amministrazione.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias