Guerra in Ucraina: decine di soldati russi catturati dagli ucraini nella regione di Kursk
I 102 soldati catturati, appartenenti al 488° Reggimento di artiglieria motorizzata delle Guardie russe e all’unità Akhmat, rappresentano il più grande gruppo di soldati mai catturato da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022, secondo la fonte citata.
Più di 100 soldati russi sarebbero stati catturati dalle forze ucraine in attacchi transfrontalieri nella regione russa di Kursk mercoledì. Lo ha dichiarato giovedì una fonte senza nome delle forze di sicurezza ucraine, come riporta la Reuters.
“(I soldati ucraini) hanno occupato e sgomberato un bastione tentacolare, di cemento, ben fortificato su tutti i lati, con comunicazioni sotterranee e alloggi militari, una mensa, un’armeria e persino un bagno”, ha detto la fonte. Ha anche diffuso fotografie che mostrano decine di soldati russi catturati, seduti o sdraiati a terra nel bunker, con gli elmetti e le armi accatastate contro il muro. La fonte ha aggiunto che i russi catturati sarebbero stati successivamente scambiati con prigionieri ucraini.
Ucraina e Russia si scambiano regolarmente prigionieri di guerra. Finora, l’ultimo scambio di questo tipo ha avuto luogo a luglio, e il difensore civico ucraino Dmytro Lubynetsov ha annunciato questa settimana che ne sta negoziando un altro con la sua controparte russa. Allo stesso tempo, Kiev sostiene di essere già riuscita a far rimpatriare 3405 persone dalla prigionia russa dall’inizio dell’invasione russa.
La regione di Kursk è sotto i riflettori dal 6 agosto, quando le forze armate ucraine hanno invaso il suo territorio, provocando un regime di emergenza su scala federale nella regione da venerdì scorso. L’Ucraina sostiene di essere già riuscita a conquistare oltre 1.000 chilometri di territorio in Russia durante la più grande operazione transfrontaliera dall’inizio dell’invasione russa.
Le autorità russe riferiscono che un totale di quasi 200 mila persone sono già state evacuate dalla regione di Kursk in seguito all’attacco. Evacuazioni sono state ordinate anche in alcune parti della regione di Belgorod, dove giovedì è stato dichiarato un regime di emergenza su scala federale.
