Guardiola prolunga il contratto con il City fino al 2026 | Calcio | Sport
Pep Guardiola ha accettato di rinnovare il suo contratto con il Manchester City per un’altra stagione, fino a giugno 2026, con l’opzione di un altro prolungamento fino al 2027. La notizia, che il club non ha ufficializzato, è stata pubblicata nella tarda serata di martedì da L’Atletico e confermato da tutti i media inglesi di riferimento.
Il rinnovo estenderebbe la permanenza di Guardiola al Manchester ad almeno 11 anni. Da quando è arrivato al club nell’estate del 2016, ha vinto sei titoli di Premier e la prima Champions League nella storia del City. Così facendo, ha portato avanti la più grande trasformazione del calcio inglese in questo secolo. Il gioco divenne più sofisticato, le combinazioni si moltiplicarono e perfino gli allenatori britannici iniziarono a riflettere gli schemi osservati al City. Quasi tutti hanno cercato di aumentare il dominio del gioco attraverso il controllo della palla.
Con Guardiola il Premier ha elevato la categoria degli allenatori spagnoli al primo gradino di prestigio. Unai Emery, Mikel Arteta, Julen Lopetegui e Andoni Iraola sono stati reclutati per creare contesti analoghi. Soprattutto tra i proprietari americani di club come l’Arsenal o il Liverpool si affermò la convinzione che il percorso proposto da Guardiola aumentasse l’attrattiva dello spettacolo e ciò si ripercuotesse sull’aumento del pubblico e sugli introiti derivanti dai diritti d’immagine.
Secondo Il Guardiano, Il 54enne allenatore spagnolo ha accettato di rinnovare il suo contratto pochi giorni fa durante un viaggio ad Abu Dhabi, sede del proprietario del City Sheikh Mansour. La notizia coincide con un momento particolarmente delicato per il City. Le sconfitte in Coppa contro il Tottenham (2-1), in campionato contro Bournemouth (2-1) e Brighton (2-1) e in Champions League contro lo Sportig (4-1) hanno fatto precipitare la squadra nella sua serie peggiore. visto che Guardiola lo allena. “Siamo in una situazione buia”, hanno ripetuto giocatori come Bernardo e Walker. All’epidemia di infortuni che mettono da parte Rodri, Dias e Stones, tre pilastri della difesa, si aggiunge la mancanza di un sostituto di qualità per Rodri a centrocampo e un calo di tensione che sembra naturale in una squadra che la scorsa stagione è stata sottoposta a massimo stress psicologico.
L’incertezza sul futuro di un allenatore che ha ispirato molti giocatori a firmare per il City ha aggiunto una dose velenosa all’atmosfera di crisi. L’annuncio che la prossima estate il direttore sportivo, Txiqui Begiritain, lascerà il club per essere sostituito da Hugo Viana ha influenzato l’idea della fine del ciclo. Begiristain, compagno di squadra di Cruyff e amico al Barça, è stato l’allenatore che ha sviluppato la maggiore affinità con Guardiola nel corso della sua carriera. Con la pubblicazione dell’accordo di rinnovo, il club manda un messaggio agli avversari ma, soprattutto, cerca di ritrovare la calma in uno spogliatoio che reclamava stabilità.