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Guarda i sintomi della miopia nei bambini


È importante che i genitori siano consapevoli di questi segni e chiedano la valutazione di un oculista.

La miopia può colpire anche i bambini Immagine: Sharomka | Shutterstock

La miopia è un disturbo visivo caratterizzato dalla difficoltà a vedere chiaramente gli oggetti distanti, mentre la visione da vicino generalmente rimane chiara. Questo problema si verifica quando la forma del bulbo oculare è più allungata del normale o la curvatura della cornea è accentuata, facendo sì che i raggi luminosi si concentrino davanti alla retina, anziché direttamente su di essa. La condizione può svilupparsi durante l’infanzia o l’adolescenza e può progredire nel tempo, soprattutto se non trattata.

Sintomi della miopia nei bambini

I sintomi della miopia nei bambini possono variare, ma spesso includono chiari segni di difficoltà nel vedere oggetti distanti. Tra i sintomi più comuni ci sono:

  • Avvicinarsi troppo agli oggetti: I bambini potrebbero preferire sedersi vicino alla televisione, tenere libri o dispositivi elettronici molto vicini agli occhi per vedere meglio.
  • Difficoltà a vedere a scuola: Problemi nella lettura della lavagna o nella visualizzazione delle presentazioni da remoto sono segnali frequenti in un ambiente scolastico.
  • Battito delle palpebre o sfregamento eccessivo degli occhi: Questi comportamenti possono essere il riflesso dello sforzo visivo compiuto per cercare di migliorare la concentrazione.
  • Affaticamento visivo: I bambini miopi possono riferire mal di testa o affaticamento degli occhi, soprattutto dopo lunghi periodi di tentativo di vedere oggetti distanti.
  • Mancanza di interesse per le attività all’aperto: La difficoltà a vedere da lontano può indurre i bambini a preferire attività che richiedono meno sforzo visivo, come giocare in casa.

Quando portare il bambino dall’oculista

Secondo Andrea Greco, consulente ospite di Rodenstock Brasil e medico specializzato in oftalmologia pediatrica e strabismo, portare i bambini dall’oculista fin dalla più tenera età per valutare il corretto sviluppo degli occhi e della vista in generale favorisce la diagnosi di crescita del bulbo oculare e, quindi, , conseguenza della miopia, oltre ad altro patologie che potranno comparire nel corso degli esami svolti. In casi ben selezionati il ​​medico può curare la miopia ancor prima che si sviluppi, trattando i cosiddetti “pre miopi”.

La diagnosi in età infantile consente un corretto monitoraggio della miopia Immagine: PeopleImages.com – Yuri A | otturatore

Fattore genetico della miopia

È molto importante trattare la miopia nell’infanzia per non innescare altri problemi visivi più gravi in ​​età adulta. Anche il fattore genetico è un punto rilevante da tenere in considerazione, poiché un bambino con un genitore miope aumenta di tre volte la possibilità di sviluppare la miopia.

Se entrambi i genitori sono miopi, le probabilità aumentano di sette volte. “Dipende anche dalla miopia dei genitori, se ci sono genitori miopi bassi o miopi alti. È necessario valutare caso per caso, storia familiare, stile di vita, tra gli altri fattori. Quando il miopia aumenta più di mezzo grado all’anno è già un’indicazione al trattamento”, spiega Andrea Greco.

Secondo il medico specializzato in oftalmologia pediatrica e strabismo, la crescita degli occhi può portare anche ad altre malattie. “Man mano che l’occhio cresce, la retina diventa più sottile, portando ad una predisposizione a malattie come glaucomacataratta, distacco della retina, tra gli altri […]”spiega Andrea Greco.

Trattamento della miopia

Non esiste una cura per la miopia, ma può essere corretta con l’uso di lenti per occhiali. Le lenti sfocaturaad esempio, può controllare e ritardare lo sviluppo della miopia nei bambini, stimolando l’occhio a crescere adeguatamente.

Di Danielle Campos





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