Site icon La terrazza Mongardino

Guarani e Ponte Preta si affrontano per la prima volta in Serie C – 18/11/2024 – Sport


Una delle più grandi rivalità calcistiche dell’interno di San Paolo, Guarani e Ponte Preta, di Campinas, si affronteranno nel 2025 nella terza divisione del campionato brasiliano per la prima volta in più di un secolo di rivalità.

Sarà la prima volta che il calcio Campinas non avrà una rappresentanza nella prima o nella seconda divisione nazionale dall’inizio dell’era dei punti, nel 2003.

Sebbene le due squadre di Campinas abbiano già giocato nella terza divisione nazionale, non l’hanno mai fatto insieme.

La retrocessione del Ponte in Série C è stata confermata questa domenica (17), a causa di una combinazione di risultati che gli impedisce di lasciare lo Z4 nell’ultimo turno, nella partita contro Avaí, a Florianópolis, il 24.

Il Guarani aveva già confermato la retrocessione nel turno precedente, dopo il pareggio senza reti contro l’Amazonas a Brinco de Ouro da Princesa. Bugre è ultimo dall’inizio della competizione, con 21 sconfitte, appena otto vittorie e la peggiore stagione della Serie B.

Il calcio del San Paolo ha visto tre dei quattro retrocessi – è caduto anche l’Ituano, oltre al Brusque – in Serie C, e altrettanti club che garantivano l’accesso alla Serie A – Santos, Mirassol e Novorizontino. Sport, Ceará e Goiás sono ancora in lotta per l’ultimo posto nell’élite nel 2025.

La prima – e fino ad allora unica – volta in cui Ponte Preta ha gareggiato nella terza divisione nazionale è stata nel 1990, quando il rivale ha gareggiato in Série B.

Guarani, a sua volta, ha già giocato in Série C sei volte — 2007, 2008, 2013, 2014, 2015 e 2016 —, negli anni in cui il Ponte Preta giocava in prima o seconda divisione.

Riflettendo l’indebolimento del calcio all’interno del Brasile negli ultimi anni, l’ultima volta che Campinas ha avuto un rappresentante nell’élite nazionale è stato nel 2017, quando Ponte finì al 19esimo e penultimo posto in classifica.

La retrocessione in Serie C ha rappresentato la decima retrocessione del Guarani nel 21 ° secolo e la quinta del Ponte Preta.

L’ultima stagione degna di nota della squadra biancoverde risale al 2012, quando arrivò seconda a San Paolo, perdendo contro il Santos per 7-2 complessivo. Nel 2013, è stata la volta di Ponte Preta ad avanzare alla finale della Copa Sudamericana, perdendo contro il Lanús, argentino.

Guarani e Ponte Preta si affrontarono per la prima volta nel 1912, in uno scontro il cui risultato non è stato confermato ufficialmente. Da allora si sono affrontati 207 volte, con 71 vittorie per il Guarani, 67 per il Ponte Preta e 69 pareggi.

La simultanea fase negativa della coppia di Campinas comporta continui scambi da parte del comitato tecnico e critiche dalla tribuna rivolte a dirigenza e giocatori.

Sotto la guida dell’ex presidente e poi amministratore delegato Ricardo Moisés, Guarani ha avuto cinque allenatori in panchina per tutta la stagione – quattro dei quali solo durante la disputa del campionato brasiliano -, oltre a promuovere una serie di cambi di dirigenti responsabili da parte del dipartimento di calcio .

Visti gli scarsi risultati in campo, lo stesso Moisés ha annunciato la sua partenza a ottobre, lo stesso giorno in cui il presidente del club, André Marconatto, ne ha chiesto il congedo per problemi di salute.

Dopo aver trascorso un breve periodo al club nel 2021, l’allenatore Allan Aal è arrivato a luglio dopo l’esonero del suo predecessore Pintado, nel tentativo di portare nuova energia ai giocatori.

Il cambiamento, tuttavia, non ha avuto alcun effetto, con il Guarani che ha aggiunto solo 32 punti in 37 turni, nella sua peggiore partecipazione in Serie B dall’inizio della corsa a punti nella divisione, nel 2006.

Oltre ai problemi fuori campo, i rinforzi arrivati ​​per la stagione non sono stati all’altezza delle aspettative, come il portiere Vladimir e il centrocampista Luan Dias, che erano già caduti in Série B con il Santos, nel 2023. L’arciere è caduto anche con Avaí nel 2022 e ha subito la terza retrocessione consecutiva.

Secondo classificato nella competizione con 11 gol, l’attaccante Caio Dantas, che era stato uno dei fiori all’occhiello della squadra, ha perso terreno negli ultimi turni: l’ultima volta che ha segnato è stato all’inizio di ottobre, in un 3-2 sconfitta contro il Botafogo-SP.

“Sapevamo quanto sarebbe stato difficile fin dal nostro arrivo. Il Guarani era già in Serie C quando siamo arrivati. La sfida era grande, ma eravamo molto fiduciosi di poter ribaltare la situazione”, ha dichiarato il tecnico Aal dopo il pareggio con l’Amazonas.

La squadra bianconera di Campinas ha avuto un inizio migliore rispetto alla storica rivale nella disputa di Serie B, con tre vittorie e tre pareggi nei primi dieci turni. Hanno concluso la prima metà della competizione a metà classifica, al 10° posto, sei punti dietro G4 e sette dietro Z4.

Nella ripresa, però, la squadra non è riuscita a mantenere lo slancio, vivendo la stagione peggiore del ritorno. Ci sono state 12 sconfitte in 18 turni, oltre a tre vittorie e tre pareggi, scendendo al 17° posto in classifica.

Di fronte alla delicata situazione, a tre turni dalla fine della competizione, la dirigenza del Ponte Preta ha deciso di riportare in campo l’allenatore João Brigatti. Aveva già salvato la squadra dalla retrocessione nel 2023, venendo sostituito a metà anno dall’esperto Nelsinho Baptista.

Questa volta il Brigatti non ha avuto successo nella sfida, sconfiggendo 2-1 contro il Vila Nova e 4-0 contro lo Sport. Dopo la sconfitta contro la squadra del Pernambuco in pieno Moisés Lucarelli, l’allenatore si è sfogato dicendo che la squadra è stata umiliata e ha chiesto scusa ai tifosi.

“Nello sport abbiamo momenti di gioia e di tristezza, ma nel calcio non possiamo vivere una situazione come quella del Ponte Preta. Siamo stati umiliati dalla squadra avversaria. A Ponte Preta non c’è posto per questo. So che non ne varrà la pena. tanto, ma voglio chiedere scusa ai nostri tifosi, è il minimo che possiamo fare”, ha detto l’allenatore.

È stata la seconda retrocessione da quando l’attuale presidente, Marco Antonio Eberlin, è entrato in carica nel 2022. Quell’anno, il Ponte Preta fu retrocesso nel Campeonato Paulista, riconquistando l’accesso all’élite statale l’anno successivo.

Dopo la conferma del passaggio in Serie C, la dirigenza ha pubblicato un comunicato in cui si è scusata con i tifosi e ha promesso il ritorno. “Ponte Preta tornerà per lavorare seriamente, con i piedi per terra e facendo ciò che è necessario fare per una ricostruzione totale”.



source

Exit mobile version