Diversi graffiti con messaggi razzisti e neonazisti sono apparsi nella notte e nella prima mattina di questo mercoledì nelle associazioni di solidarietà di Burgos che assistono i migranti e alle quali il Comune ha minacciato di ritirare i fondi comunali. I messaggi di odio sono stati disegnati sui muri, sulle vetrate e intorno alle sedi di Accem Burgos, Burgos Acoge, Atalaya Multicultural e Catholic Cáritas, per le quali il Consiglio Comunale ha mantenuto le risorse stanziate. “Più Valencia e meno Nigeria”, “Puto Moro” o “Prima gli spagnoli”, hanno scritto gli autori insieme a svastiche e simboli nazisti. L’atto vandalico arriva il giorno dopo che Vox ha rifiutato di convalidare il progetto di bilancio del PP dopo che il suo partner municipale ha fatto marcia indietro sulla proposta di eliminare i 119.000 euro distribuiti tra le ONG che aiutano i migranti.
I graffiti offensivi sono stati distribuiti nei locali in cui lavorano questi gruppi di solidarietà, che sopravvivono grazie a contributi pubblici e privati, come quelli forniti dal Comune di Burgos. Accem Burgos, Burgos Acoge, Atalaya Multicultural e Cáritas hanno subito questi attacchi xenofobi tra martedì notte e questo mercoledì senza che al momento sia accertata la paternità di questi proclami offensivi.
La polemica a Burgos arriva dopo settimane di confronto sul progetto della corporazione, PP e Vox in coalizione, di sopprimere gli aiuti a queste organizzazioni ad eccezione di Cáritas, che ha rifiutato tali fondi a sostegno dei tre enti che perderebbero quelle risorse. La mobilitazione imprenditoriale, mediatica e sociale si è trasformata in una manifestazione di 5.000 persone nella Plaza Mayor di Burgos. Ha convinto il sindaco Cristina Ayala (PP) a decidere di mantenere lo stanziamento concordato l’anno scorso, complessivamente di 119.000 euro.
Ayala ha attribuito questa misura alle pressioni di Vox affinché si accordasse sul Bilancio e quando ha ritirato il piano ha insistito sul fatto che si trattava di un’iniziativa dell’estrema destra. Questo partito, dopo la svolta del PP, ha chiesto che i settori Gioventù e Infanzia fossero sovvenzionati con la stessa cifra. Il voto di martedì alla Commissione Finanze riflette la presa di distanza di Vox, che si è schierato contro perché le sue richieste non sono state incluse, così che il PP è rimasto solo di fronte ai conti che saranno presentati venerdì alla sessione plenaria locale. Il PSOE si è offerto di recuperare, tra le altre chiavi, alcuni giochi eliminati dalla Memoria Storica.
La consigliera ha assunto questa situazione di inferiorità e ha dichiarato in questi giorni che se rimarrà senza l’appoggio del suo socio comunale sottoporrà i bilanci al voto di fiducia. Un’altra opzione è quella di estendere i conti correnti.