Dopo essere rimasto con la quotazione sbagliata per gran parte della giornata, il valore in dollari è stato rimosso dal sito di ricerca del dollaro. Google.
UN Procura Generale dell’Unione (AGU) chiederà al Banco Centrale (BC) domani sul valore della valuta americana rispetto al real dopo quello che è successo. L’ufficio stampa di Google in Brasile ha riferito che il collegamento è stato rimosso “per ora”.
Quando il prezzo visualizzato era R$6,35, la piattaforma ha informato che esistono diverse fonti di informazione che forniscono il valore. In pratica si tratta di fornitori terzi.
Google ha chiarito che esistono altre fonti di informazioni a cui gli utenti di Internet possono accedere, come Investimenti. Risulta che su questo canale il prezzo osservato dal rapporto è stato fino a R$ 6,6076.
In entrambi i casi le informazioni vengono fornite in “tempo reale” o, in alcuni casi, con un disclaimer sui ritardi che solitamente variano dai 10 ai 30 minuti.
Sebbene non appaia come opzione nei risultati quando si cerca il tasso del dollaro, le diverse informazioni sul rapporto dollaro/reale sopra le negoziazioni di due giorni fa sono ancora nella pagina di Google Finanza, uno strumento sulla piattaforma con informazioni sull’asset performance per gli investitori.
Il mercato dei cambi non ha funzionato né ieri né oggi, a causa del Natale. La valuta americana con scadenza a gennaio 2025, il contratto più liquido, ha chiuso lunedì (23) a R$6,2050.
Il dollaro in contanti, R$6,1851.
La settimana scorsa, l’AGU ha inviato lettere alla Polizia Federale e alla Securities and Exchange Commission (CVM) chiedendo che fossero istituite, rispettivamente, “procedure di polizia e amministrative” per indagare notizie false dei social network con false dichiarazioni del direttore della Politica monetaria e ora presidente ad interim della BC, Gabriele Galípolo.
L’intenzione dell’AGU ora è quella di raccogliere finanziamenti presso la BC per eventuali azioni legate a possibili informazioni errate per verificare se sia necessario agire legalmente contro la piattaforma multinazionale che opera anche in Brasile.
Il mercato dei cambi sta attraversando momenti di grande volatilità dall’inizio dell’anno per diversi motivi. Uno di questi è il significativo deflusso di risorse, come rivela settimanalmente la BC attraverso operazioni contrattate in dollari.
Le rimesse tendono ad essere più alte nell’ultimo mese di ogni anno, ma nel 2024 si stanno superando i record. Per fornire liquidità al mercato, la BC ha offerto valuta, anche a valori atipici per il periodo.
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