L’esplosione è stata segnalata dall’intelligence ucraina, che ha anche diffuso un video che documenta la liquidazione del collaboratore.
Venerdì alle sette del mattino, ora di Kiev, gli ucraini hanno fatto esplodere un’auto nella città temporaneamente occupata di Enerhodar. Secondo l’intelligence ucraina, vi era seduto Andriy Yuriyevich Korotkiy, il capo della sicurezza della più grande centrale nucleare europea – quella di Zaporizhzhya, attualmente occupata dai russi.
I motivi per cui è stato ucciso
L’intelligence ucraina sostiene che Korotkii ha collaborato attivamente e volontariamente con gli occupanti dopo il sequestro della centrale nucleare di Zaporizhzhya. L’intelligence militare ucraina riferisce che il collaboratore ha consegnato agli occupanti gli elenchi dei dipendenti della centrale con i loro dati personali, evidenziando quali dipendenti fossero filo-ucraini negli elenchi.
Inoltre, le agenzie di intelligence ucraine sostengono che Korotkij abbia partecipato anche alle repressioni contro i dipendenti della centrale nucleare e ai crimini di guerra contro la popolazione civile di Enerhodar.
È anche accusato di organizzare regolarmente eventi a sostegno dell’esercito di occupazione russo. Come membro del partito Russia Unita, Korotkii era a capo di un consiglio comunale autoproclamato, composto da alcuni deputati che sostenevano attivamente il regime di occupazione.
L’intelligence ucraina ha inoltre dichiarato oggi che qualsiasi criminale di guerra sarà giustamente punito. Ha ricordato che la punizione per i crimini contro l’Ucraina e i suoi cittadini è inevitabile.