Gli svedesi bandiscono l’alcol dal naufragio del XIX secolo
Nel relitto sono rimaste quasi un centinaio di bottiglie di acqua minerale e champagne. Nonostante la sua età, è diventato un’antica reliquia.
Le autorità svedesi hanno vietato mercoledì il recupero di quasi 100 bottiglie di vino champagne e acqua minerale dal relitto di una nave affondata al largo della costa meridionale della Svezia nel XIX secolo. Sarà possibile recuperare i manufatti dal relitto solo con un apposito permesso.
Il relitto si trova a 58 metri di profondità, a circa 37 chilometri dalla provincia di Blekinge, nella Svezia meridionale. Dal 2016 è stato classificato come monumento culturale dall’Autorità nazionale svedese per i monumenti. Il prezioso carico è stato scoperto l’11 luglio da sommozzatori polacchi che stavano ispezionando siti potenzialmente interessanti vicino all’isola di Öland.
È diventato un monumento antico
Gli esperti di vino e acqua hanno contattato prontamente i subacquei e li hanno esortati a prelevare almeno una bottiglia per analizzarla, ha dichiarato Tomasz Stachura, il capo dei subacquei. Le autorità svedesi, tuttavia, hanno emesso un divieto, definendo il relitto un “monumento antico” la cui conservazione richiede un’intensa protezione e impedendo la rimozione di manufatti, comprese le bottiglie di champagne.
Se il relitto risalisse a prima del 1850, avrebbe ricevuto automaticamente la designazione di monumento antico.
“Tuttavia, abbiamo convenuto che il valore culturale e storico del relitto è così alto che abbiamo deciso di dichiararlo monumento antico”, ha dichiarato Daniel Tedenlind, membro del Consiglio comunale di Kalmar.
Secondo Stachura, la nave affondò nella seconda metà del XIX secolo con un carico apparentemente destinato alla tavola reale di Stoccolma o allo zar russo di stanza a San Pietroburgo.
