Gli Stati Uniti rafforzano le loro truppe in Medio Oriente
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha espresso il proprio sostegno a Israele.
Gli Stati Uniti rafforzeranno le proprie truppe in Medio Oriente di diverse migliaia di soldati. Invieranno nuove truppe e allo stesso tempo amplieranno l’organico di quelle che già operano nella regione. Lo ha annunciato il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, secondo quanto riportato martedì dall’AFP, riporta TASR.
La portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, ha dichiarato lunedì che le “unità ampliate includono F-16, F-15E, A-10, F-22 e personale associato”. Ha poi precisato che le truppe statunitensi nella regione saranno “diverse migliaia” in più.
Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha poi espresso lunedì il suo sostegno alla controparte israeliana, Yoav Galant, nello “smantellamento delle infrastrutture di attacco” appartenenti al movimento filo-iraniano Hezbollah, che secondo Israele si trova sul lato libanese del confine con Israele.
Attenzione
Inoltre, Austin ha avvertito l’Iran di “gravi conseguenze” se avesse attaccato Israele in risposta alle operazioni dell’esercito israeliano contro Hezbollah.
Israele ha annunciato martedì che Galant aveva informato Austin di operazioni di terra “localizzate e mirate” contro le posizioni di Hezbollah nel sud del Libano. L’esercito israeliano le ha lanciate nella notte di martedì.
In questo contesto, l’AFP ha osservato che si tratta dell’ultima escalation nel conflitto tra Hezbollah e Israele, dopo una settimana di intensi attacchi aerei dell’esercito israeliano che hanno ucciso centinaia di persone in Libano.