Una nota del Dipartimento di Giustizia ordina ai pubblici ministeri di agire contro coloro che non collaborano, innescando la clausola di supremazia della Costituzione; documento garantisce l’attuazione delle linee guida
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha emesso un’ordinanza ai pubblici ministeri per indagare e perseguire i funzionari che non sono disposti ad attuare le nuove linee guida sull’immigrazione stabilite dall’amministrazione. Donald Trump. Queste linee guida includono restrizioni alla collaborazione con le autorità locali e pressioni sui funzionari affinché eseguano gli ordini. Una nota interna del dipartimento ordina ai pubblici ministeri di agire contro coloro che non collaborano, invocando la clausola di supremazia della Costituzione. Il documento sottolinea l’obbligo del Dipartimento di Giustizia di proteggere la Costituzione e garantire l’attuazione delle politiche di immigrazione dell’amministrazione Trump.
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Il vice procuratore generale ad interim Emil Bove ha messo in guardia sulle possibili sanzioni che potrebbero essere applicate alle autorità che non si allineano alle nuove linee guida. Ha inoltre chiesto che siano identificate le leggi locali che potrebbero entrare in conflitto con gli ordini esecutivi emessi. La nota cita anche la crisi del fentanil e l’attività delle bande criminali come giustificazioni per intensificare la repressione dell’immigrazione. I funzionari del Dipartimento di Giustizia subiscono pressioni affinché eseguano gli ordini, con la possibilità di trasferimenti e azioni disciplinari per coloro che rifiutano di obbedire. Il dipartimento prevede di monitorare i casi intentati dai pubblici ministeri, che saranno riportati nelle relazioni trimestrali.
Dall’insediamento di Trump, l’immigrazione e la sicurezza delle frontiere con il Messico sono state questioni prioritarie. Un recente decreto ha vietato l’ingresso dei rifugiati autorizzati, colpendo più di 1.600 afghani che avevano già ricevuto l’approvazione per il reinsediamento negli Stati Uniti.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira