Gli Stati Uniti negano l’espulsione del console generale cinese

Il Dipartimento di Stato americano giovedì sera ha smentito le notizie riportate dai media sull’espulsione del console generale cinese a New York, come sostenuto dalla governatrice dell’omonimo Stato americano, Kathy Hochul.

Secondo i media, la Hochul ha dichiarato che l’espulsione del diplomatico cinese Huang Ping sarebbe avvenuta in relazione alle accuse di spionaggio a favore di Pechino che coinvolgono Linda Sun, da tempo consigliera del governatore Hochul.

“Non c’è stata alcuna espulsione”, ha dichiarato giovedì a Washington il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.

Rotazione regolare

Ha aggiunto che “per quanto ne sappiamo, lo scambio al posto di console generale cinese a New York è avvenuto come parte della rotazione diplomatica regolarmente programmata ad agosto”. Il console generale “ha lasciato il suo posto ma non è stato espulso”, ha sottolineato Miller.

Sun, che è stato anche consigliere del predecessore di Hochul, Andrew Cuomo, deve affrontare una serie di accuse – dalla mancata registrazione come agente straniero alla frode sui visti e al riciclaggio di denaro – presso la corte federale di New York martedì.

L’AP ha ricordato che la legge statunitense impone agli individui che agiscono per conto o nell’interesse di Paesi o partiti politici stranieri di registrarsi come agenti stranieri.

Sun ha difeso gli incontri

Sun non l’ha mai fatto. Secondo i pubblici ministeri, questa americana naturalizzata cinese “ha attivamente nascosto di agire per volontà, richiesta o direzione” di funzionari e rappresentanti del governo cinese.

I procuratori federali di Brooklyn, ad esempio, hanno rivelato che Sun, mentre lavorava per il governo dello Stato di New York, si è impegnata in attività volte a impedire a funzionari del governo di Taiwan di incontrarsi con funzionari di New York e ha anche cercato di organizzare una visita in Cina di un alto funzionario dello Stato di New York.

Le autorità statunitensi affermano che in cambio Sun ha ricevuto milioni di dollari dalla Cina che hanno permesso a lei e al marito, Christopher Hu, di vivere in grande stile. I soldi sono stati utilizzati anche per acquistare proprietà nella penisola di Long Island (per 4,1 milioni di dollari) e alle Hawaii (per 2,1 milioni di dollari), oltre a una nuova auto Ferrari. Tra gli altri regali, anche pasti di lusso.

I sospetti sono in corso di indagine

I coniugi Sun e Hu hanno negato la loro colpevolezza in tribunale martedì e sono stati rilasciati su cauzione a condizione di non contattare la missione diplomatica cinese.

Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato mercoledì di non essere a conoscenza del caso di Sun e Hu, ma ha messo in guardia da qualsiasi “malizia o diffamazione della Cina”.

Reuters ha aggiunto che la magistratura e la polizia degli Stati Uniti indagano regolarmente su accuse volte a smascherare funzionari, spesso doppi cittadini o naturalizzati americani, che lavorano per altri Paesi, in particolare per la Cina.

Non sono state formulate accuse contro la stessa governatrice Hochul. Il suo ufficio ha interrotto l’impiego di Linda Sun nel marzo 2023 dopo aver riscontrato delle violazioni.