Site icon La terrazza Mongardino

Gli Stati Uniti identificano il primo caso di un nuovo ceppo di Mpox nei viaggiatori


Secondo il Dipartimento della Salute della California, la persona infetta aveva viaggiato in Africa orientale e al ritorno aveva ricevuto cure nel nord dello stato; il rischio pubblico è considerato basso

rawpixel/FreepixSecondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dalla fine di settembre sono stati segnalati oltre 3.100 casi confermati

Le autorità sanitarie hanno riferito questo sabato (16) di aver confermato il primo caso in U.S.A. del nuovo ceppo di mpox (precedentemente chiamato vaiolo delle scimmie). Secondo il Dipartimento di Sanità Pubblica di Californiala persona infetta si era recata nell’Africa orientale e al ritorno aveva ricevuto cure nella California settentrionale. I sintomi stanno migliorando e il rischio per la popolazione è considerato basso. Il paziente rimane isolato a casa e gli operatori sanitari stanno contattando le persone a lui vicine come misura precauzionale, ha affermato il dipartimento sanitario statale degli Stati Uniti. All’inizio di quest’anno, gli scienziati hanno segnalato la comparsa di un nuovo ceppo di vaiolo nel Congo orientale, in Africatrasmesso attraverso il contatto ravvicinato, anche attraverso i rapporti sessuali.

Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!

Era diffuso nell’Africa orientale e centrale. Dalla fine di settembre sono stati segnalati più di 3.100 casi confermati, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La stragrande maggioranza si è verificata in tre paesi africani: Burundi, Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Funzionari sanitari hanno riferito all’inizio di questo mese che la situazione in Congo sembra essersi stabilizzata. L’Africa CDC ha stimato che il Congo ha bisogno di almeno 3 milioni di vaccini contro il morbo per contenere la diffusione e di altri 7 milioni per il resto dell’Africa.

La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto sessuale, oltre al contatto stretto tra bambini, donne incinte e altri gruppi vulnerabili. Da allora sono stati registrati casi della nuova forma di morbo in viaggiatori in Germania, India, Kenya, Svezia, Tailandia, Zimbabwe e Regno Unito. Per ora, nei casi identificati nei viaggiatori fuori dal continente, la diffusione è stata molto limitata, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Matheus Lopes





source

Exit mobile version